IL MESSAGGERO (S. CARINA) - La maledizione del soleo colpisce ancora. Un mese di stop: è questa la prognosi dello staff medico della Roma riguardo al nuovo ko muscolare riportato da De Rossi. In realtà, visto il tipo d’infortunio, il ritorno potrebbe essere anticipato di una settimana. Come è già accaduto altre volte in stagione, a Trigoria hanno però preferito prendersi qualche giorno in più nel comunicato ufficiale, anche per evitare ulteriori pressioni mediatiche (all’indomani dell'infortunio muscolare numero 17) qualora il centrocampista necessitasse di più tempo per il rientro. La sostanza cambia poco: Daniele rimarrà fuori contro il Palermo, l’Empoli e la Fiorentina in campionato e nel ritorno in Champions contro i blancos. L’obiettivo è averlo nella lista dei convocati il 13 marzo nella trasferta di Udine e poi in campo la settimana successiva contro l’Inter. «Daniele mi preoccupa perché non ci sono miglioramenti ma lo staff medico dice di aver trovato dei rimedi e quindi spero di averlo pronto al ritorno da Modena», le parole di Spalletti giovedì scorso. Lo ha avuto a disposizione solo nei due giorni prima della sfida con il Real, avendo comunque ricevuto assicurazioni sul fatto che non ci sarebbero stati rischi. Sono bastati invece 13 minuti per perderlo almeno tre settimane.
CALVARIO MUSCOLARE - Per De Rossi non c’è pace: con quello riportato l’altra sera contro il Real, sono 5 i suoi infortuni muscolari negli ultimi 20 mesi. Un’odissea iniziata nei mondiali brasiliani, quando Daniele si è fatto male nell’ultima partita dell’Italia contro il Costarica (21 giugno 2014) ed è stato poi costretto a saltare il match che ha sancito l’eliminazione degli azzurri contro l’Uruguay. Il problema si è ripresentato in campionato a settembre: durante Roma-Cagliari, il solito soleo sinistro gli gioca un brutto scherzo. Il centrocampista si deve fermare un’altra volta, costretto a saltare la trasferta contro la Juventus e quella in Champions con il City. Tutto finito? Macché, non passano tre mesi che De Rossi è nuovamente ai box. Si gioca Fiorentina-Roma e Daniele si fa male un’altra volta. Il ko passa quasi inosservato, coincidendo con l’infortunio ben più grave di Strootman. Si arriva così a questa stagione. Il primo campanello d’allarme suona sinistro il 25 ottobre, ancora al Franchi contro i viola: De Rossi, recuperato in extremis, alla mezz’ora del primo tempo alza il braccio e chiede il cambio. Un sacrificio che gli costerà poi 4 partite, tra cui il derby. Si arriva così al recente stop di Sassuolo. Stavolta Daniele è bravo ad accorgersi che qualcosa non va e chiede la sostituzione. Gli esami svolti escludono lesioni ma il calciatore continua ad avvertire dolore. Salta gli impegni con la Sampdoria e il Carpi, prima di tornare a disposizione con il Real: 13 minuti e nuovo ko. Il forfait apre la possibilità alla convocazione di Strootman che ieri ha svolto lavoro differenziato in linea con il protocollo personalizzato.