LEGGO (F. BALZANI) - Spalletti è a Trigoria, anzi no è allo studio Tonucci. Ieri le apparizioni del tecnico di Certaldo nella capitale hanno superato quelle della Madonna di Medjugorje. La Roma ha smentito tutto. Tranne i contatti con Spalletti che resta in corsa e al quale ieri è scaduto il contratto con lo Zenit. La società giallorossa, infatti, non ha ancora sciolto le riserve sul futuro di Garcia lasciato a bagnomaria a Parigi dove sta passando le vacanze.
Da ieri il francese sembra un po’ più vicino alla conferma, ma a Trigoria si sono presi ancora qualche giorno (fino al 27 dicembre) prima di far decadere l’accordo preso con Spalletti. Pallotta, restìo a confermare Garcia, è disposto ad aspettare fino a giugno solo se Sabatini e Baldissoni riusciranno in queste ore ad assicurarsi un allenatore di primissima fascia per la prossima stagione. Da Conte in su quindi. In caso contrario è pronto Spalletti, trincerato dietro un silenzio assoluto così come in silenzio restano il dg e il ds convinti che non sia Garcia il vero problema della Roma. Spezza una lancia in favore di Rudi anche Ranieri a Dagospia: «A Roma vogliono tutto e subito. Giusto confermare Garcia». Nel frattempo Sabatini è volato a Milano per il mercato, e forse non solo per quello.
