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Falque, l’antidivo: “Una vita normale ma ora lo scudetto”

14/11/2015 alle 14:48.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non è uno abituato a parlare a sproposito, mai impelagato in polemiche, serio, disciplinato durante gli allenamenti e, soprattutto, quando scende in campo. , con l’infortunio di , è chiamato, insieme a , a non far sentire troppo l’assenza dell’egiziano, da sabato prossimo, a , fino alla sosta natalizia. «Sono un ragazzo tranquillo, che fa una vita normale — l’ammissione dello spagnolo a Roma Radio — giro per il centro, porto a spasso il mio cane, Ciato. A casa comandano lui e la mia ragazza». La normalità al comando, per un giocatore che somiglia per carattere all’ex Burdisso. «Quando sono arrivato a Roma ho sentito intorno a me lo stesso scettiscismo che avevo avvertito appena arrivato al . Ho scelto la squadra giallorossa pensando che fosse l’ultima opportunità di giocare in una grande realtà. Per fortuna gioco molto e ho la fiducia del mister ».
Prima il , alla ripresa dopo la sosta, poi il , club per il quale è passato prima di arrivare in Italia: non sembra soffrire di timore reverenziale. «Per me è un orgoglio andare lì per giocare una gara di con la Roma. Sono cresciuto lì per otto anni, lasciando casa a dieci anni per raggiungere i miei sogni e ce la sto facendo. Conosco molto bene , Bousquet, Jordi Alba e Pedrito. Ma io vorrei confermarmi qui, in un ambiente molto simile a quello spagnolo. E poi nello spogliatoio abbiamo la consapevolezza di poter vincere qualcosa d’importante in questa stagione».
Iago, insieme ai pochissimi giocatori rimasti a Trigoria senza una chiamata dalle nazionali (ben 12 i calciatori partiti), ha ieri disputato una partitella a ranghi misti con la Primavera. Non si è ancora visto in campo che riprenderà a lavorare con i compagni dalla prossima settimana. Oggi e domani la squadra usufruirà di due giorni di riposo, la ripresa degli allenamenti è prevista per lunedì.

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