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I lanci per Gervinho spaccano il Bayer. Ma le fasce non reggono

21/10/2015 alle 14:21.
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Una Roma schizofrenica quella di ieri sera a Leverkusen. I giallorossi sotto di due gol riescono a rimontare portandosi addirittura in vantaggio sul 2-4. Poi buttano via un match vinto facendosi recuperare dai tedeschi. L’errore più grande - riporta il quotidiano sportivo - è stato pensare che la partita fosse finita, sottovalutando le risorse della squadra di Roger Schmidt. Anche Pep Guardiola si era accorto ed aveva sottolineato le caratteristiche dei tedeschi: "Il Bayer Leverkusen è una delle migliori squadre al mondo". La Roma, 'avvertita' dal tecnico del Bayern Monaco, sbaglia all’inizio, quando soccombe all’arma migliore dei tedeschi (il pressing in fase offensiva), e alla fine, quando forse non ha la forza e l’attenzione necessaria per insistere nella copertura che aveva disarmato il Bayer.

La Roma inizia il match i centrocampisti troppo lontani, gli esterni d’attacco troppo alti, soprattutto i terzini isolati causano l’uno contro uno del rigore dell’1-0 e la palla persa in disimpegno da sul 2-0. Ma i giallorossi hanno il merito di rimanere concentrati e non perdere la testa. Iniziano a giocare in verticale grazie ai lanci di che, se non vanno a buon fine, fanno salire che si procura i calci piazzati da cui nasce il pareggio e il successivo vantaggio dei romanisti.

blinda le fasce con l'ingresso di ma consegna il possesso palla ai tedeschi che nell'ultimo quarto d'ora arrivano al pareggio, fino a sfiorare il gol del 5-4.

(gasport)

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