Una speranza di nome Edin

22/08/2015 alle 16:04.
dzeko-3-2

IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Hanno aspettato tanto, prima di giudicare. Forse troppo. Hanno aspettato per primi i tifosi giallorossi, che ancora oggi, a poche ore dall'inizio della gara di Verona, sono prudenti e scaramantici. Però il giudizio è unanime: la Roma resta la prima rivale della ed ha qualcosa in più dell'anno scorso. Il quid si chiama che, in attesa da molti giorni in una tristissima Manchester, è arrivato e ha messo tutti d'accordo in tre minuti. Pronti, via: abbiamo un fior di centravanti. Un "nueve" verissimo, ci mancava dai tempi di Batistuta e proprio a Gabriel lo hanno paragonato. Eppure, per le dimensioni, la precisione dei movimenti e l'abilità del piede, ho pensato a un altro grandissimo, Van Basten. Non ci resta che vedere.
Intato l'Olimpico l'ha conquistato: noi abbiamo sempre il
in cima ai pensiero, però se suo figlio,
il piccolo Cristian, saluta con quel "cinque" il nuovo bomber, vuol dire che abbiamo un nuovo eroe. E non c'è soltanto nella nuova Roma. Il ds e la società hanno fatto un lavoro eccezionale, tra mille difficoltà. Aspettiamo ancora l'assetto della difesa e il debutto contro la all'Olimpico per l'ultima parola. Ma lo facciamo con speranza e ottimismo: ci piacerebbe morire di gioia quest'anno e è ancora l'uomo giusto per provarci.