La Roma non risolve il problema dei terzini

28/06/2015 alle 14:36.
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CORSERA (G. PIACENTINI) - L’attaccante è il sogno, neanche troppo proibito. Il centrocampista servirà a potenziare il reparto. Il se la dovrà vedere con .
I terzini, invece, sono la vera necessità della nuova Roma di . Se ne è parlato un paio di giorni fa nel vertice tra e il tecnico, perché la situazione è complicata su entrambe le fasce. A destra si ripartirà da , che non è di ruolo e sta studiando da terzino; la prima alternativa è , buono per tutte le stagioni ma poco adatto ad una squadra di alta classifica se chiamato a giocare con continuità.

Poi c’è , che vuole tornare quello di due stagioni fa. La speranza è affidata al nuovo staff medico che per lui, come per , sta programmando un piano di lavoro personalizzato. I dubbi, però, sono tanti, al punto che nei mesi scorsi è stata valutata la possibilità di una rescissione anticipata (il contratto scade nel 2016), con tanto di incentivo all’esodo. Un’ipotesi che il brasiliano non sembra voler prendere in considerazione.
Sulla sinistra i problemi non sono di meno. A
Balzaretti non è stato rinnovato il contratto; Cholevas è vicino al trasferimento al Watford; Cole (2,5 milioni netti d’ingaggio) non ha troppa voglia di fare le valigie, anche se la Roma lo ha sollecitato a trovarsi una squadra.

Ai giallorossi serve un titolare. Non sarà Masuaku: un po’ perché l’Olympiacos chiede troppo (8 milioni) e un po’ perché la Roma lo ritiene una buona alternativa. Stesso discorso per Santon, vecchio pallino di e stesso agente di Mattia , la cui cessione al Monaco sta attraversando una fase di stallo nonostante l’accordo tra calciatore e società. A Montecarlo c’è Kurzawa, che piace e costa tantissimo: ha 22 anni ma vale almeno 18 milioni e la Roma tutti quei soldi non li ha mai spesi per un terzino.  Più percorribile la pista che porta ad Adriano, 31 anni, brasiliano che vuole lasciare il . Costa 6/7 milioni, ma guadagna molto (circa 3).  Si accontenterebbe di un milione in meno , terzino del Psg che ha lasciato anni fa a Lille. L’età è quella che tanto piace a (22 anni tra un mese), ma forse gli manca un po’ di personalità, requisito necessario per convincere il d.s. ad un investimento oneroso. Si lavora sul prestito con obbligo di riscatto a circa 10 milioni per trovare un padrone in un ruolo che non ha un vero titolare ormai da troppo tempo.