La Roma insiste su Dzeko

29/06/2015 alle 14:23.
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IL TEMPO (A. AUSTINI) - Assalto a . La Roma si è convinta che il bosniaco sia il colpo giusto per rinforzare l’attacco e sta provando a imbastire una trattativa costosa e difficile. Ma, a quanto pare, diventata possibile.

Il giocatore ha dato da tempo la sua disponibilità al trasferimento. Si sente snobbato da Pellegrini al Manchester e vuole tentare una nuova avventura. Il tramite con la Roma è , suo grande amico e compagno in nazionale. lo aspetta a Trigoria: « verrebbe di corsa - ha confermato ieri , intercettato sulla spiaggia di Ibiza da romanews.eu - l’ingaggio non è un problema perché si troverebbe il modo di aggiustarlo. Ma dipende dalla società».

Lo stipendio del centravanti, in realtà, è un ostacolo. In Inghilterra guadagna circa 6 milioni di euro netti, ha un contratto per altre tre stagioni e, nei colloqui con la Roma, ha fatto di capire di non essere disposto a chissà quali sconti. Si ragiona su un contratto più lungo, di 4 o addirittura 5 anni, per «spalmare» nel tempo l’ingaggio con l’inserimento di bonus «facili» per arrivare a dama. Un accordo col si può trovare con meno difficoltà. Circa 25 milioni la valutazione del cartellino, 5 in meno si quanto è costato Bacca al Milan. E si può scendere ancora. è una possibile chiave per riuscire a risparmiare: dalla Serbia emerge la possibilità di uno scambio. ha preso appuntamento mercoledì col procuratore di , lo stesso di Jovetic che è stato riproposto.

Il diesse non perde di vista le altre piste. Lo intriga molto Lukaku dell’Everton, ma costa molto, forse troppo. Idem Lacazette del Lione, mentre Luiz Adriano sembra allontanarsi verso il Milan. Mitrovic dell’Anderlecht e Milik dell’Ajax sono opzioni ancora sul tavolo, ma non avrebbero l’effetto «fomento» che potrebbe portare l’arrivo di .

aspetta anche un’ala. Gli andrebbe benissimo , che entro domani deve decidere se accettare l’offerta da 2.8 milioni più bonus della . Altrimenti torna al Chelsea, con Roma e Inter pronte a sfidarsi. A quel punto però dovrebbe essere tesserato come extracomunitario, al pari di . Ma si sta tenendo libera una casella per altri reparti. È noto che nella lista degli acquisti ci siano un (c’è Romero), almeno un paio di terzini (tra quelli trattati Adriano, , Kurzawa, Baba, Mendy a sinistra, Bruno Peres e Mandi a destra) e un centrale di difesa giovane. La Roma non può contare da subito sulla piena efficienza di , per questo ha riportato alla base Romagnoli che, nei programmi, inizierà la stagione da titolare al fianco di . Il centrale di Anzio ha provato a chiedere qualche giorno extra di riposo dopo aver partecipato all’Europeo Under 21 ma la società gli ha spiegato che non sarà possibile: lo vuole il prima possibile per iniziare l’addestramento tattico. Romagnoli, un po’ a malincuore, dovrebbe aggregarsi alla squadra a metà luglio per la partenza verso la tournée australiana, con buona pace di Mihajlovic che continua a chiamarlo: Sinisa lo vorrebbe al Milan, per la Roma non se ne parla. Salvo sviluppi che nel mercato sono sempre possibili.
La prudenza su vale anche per , ecco perché prenderà presto un centrocampista. Piace, fra gli altri, il nigeriano Lawal.
Oggi dovrebbero sbloccarsi alcune cessioni. Si tratta a oltranza col Monaco per (offerta 4 milioni più 8 di riscatto), la prova a inserirsi mettendone sul piatto 3 subito e 10 tra un anno. Holebas vicino al Watford, Viviani al Palermo. E per Gervinho all’Al Jazira manca ancora la firma dello sceicco Mansour. Lo stesso che dovrà liberare per la Roma.