LA STAMPA (F.MANASSERO) – Non esistono più idee proibite per il Toro. I granata stanno pensando in grande in tutti i reparti e la dimostrazione è che, dopo aver tentato Mirko Valdifiori per il quale la partita con il Napoli non è ancora persa – anzi fino all’ultimo si proverà il clamoroso sorpasso -, si sono messi in testa di completare l’attacco con un pezzo da novanta. Musica per le orecchie di Giampiero Ventura che così avrà la possibilità di affiancare a Fabio Quagliarella e Maxi Lopez, i due leader incontrastati del reparto, un’altra pedina di pari forza. Infatti, i granata sono tornati a sognare Mattia Destro, l’attaccante della Roma già inserito dall’allenatore l’anno scorso – e poi nella finestra invernale di compravendite – nella sua lista delle preferenze: troppo difficile e caro, allora. Ma dopo le sofferenze del giocatore patite nell’ultima stagione nella Roma e poi anche nel Milan, che per convincerlo a gennaio andò perfino a trovarlo a casa con l’amministratore delegato Adriano Galliani, gli scenari sono di nuovo cambiati. I rossoneri non eserciteranno l’opzione d’acquisto fissata a 15 milioni, ma Destro tornerà alla base solo per un breve transito, nonostante la voglia del ragazzo di rimettersi in gioco nella squadra di Garcia.
LA VIA DI OKAKA - Nelle ultime ore si è sondata anche una terza via per chiudere in fretta un reparto offensivo che, con un solo innesto, potrebbe cambiare completamente volto rispetto alla scorsa stagione, visto che dei cinque ai nastri di partenza rimarranno solo Quagliarella e Martinez: Barreto e Larrondo sono evaporati e stessa sorte potrebbe toccare ad Amauri. Si tratta di Stefano Okaka, guarda caso un altro vecchio obiettivo dei granata. Però, sull’attaccante in uscita dalla Sampdoria, ci sono anche Monaco, Saint Etienne, Nizza e Swansea: insomma, si profila un’asta internazionale che farà lievitare il prezzo di 5 milioni fissato dal club di Ferrero.