GASPORT (D. STOPPINI, M. CALABRESI) - Quella curva Sud senza nessuno, ma piena di seggiolini blu in bella vista, dice tanto, se non tutto. Ma non solo quella di domenica, chiusa per decisione del Giudice sportivo e lucchettata dal mancato ricorso di Pallotta contro la squalifica. Basta tornare indietro di un mese esatto: da RomaAtalanta a RomaFiorentina di Europa League, con la Sud lasciata vuota dopo i tre gol dei viola e nuovamente riempita negli ultimi minuti della partita, solo per contestare e per il «confronto » con i giocatori arrivati fin sotto il cancello. Era tutta colorata di blu, di solito, anche la curva Sud (quella che i laziali chiamano curva Maestrelli) durante le partite della Lazio: rimaneva chiusa, perché era inutile mettere in vendita i biglietti di quel settore visto che era vuoto — per gran parte — anche il resto dello stadio.
LOTITO E PALLOTTA Dal blu al biancoceleste: Lazio-Empoli, prima dei 74mila che domenica sera hanno riempito San Siro, aveva sfiorato le 50mila presenze. LazioChievo farà scopa: agli oltre 17mila abbonati, vanno già aggiunti i 15mila che hanno acquistato il biglietto ed era solo lunedì. Non solo: il club ha invitato tutti a presentarsi con una maglia biancoceleste addosso, con biglietti scontati per chi lo farà e maglie low cost (tranne la maglia «bandiera ») per chi è già abbonato, quindi lo spettacolo sarà ancora più bello. E con i cori contro Lotito, che fino a poco tempo fa dominavano la scena, ridotti a comparse. Ora, tra i due, il presidente più nel mirino è Pallotta: per la scelta di mettersi contro i fucking idiots, ma anche perché in cima alla piramide di una Roma che quest’anno a parole ha vinto tutto, ma nei fatti non ha alternative al secondo posto. Per la Roma era un obiettivo minimo, ora è diventata condizione imprescindibile per evitare un altro 26 maggio e un’altra rivoluzione: la Lazio, invece, ha il vantaggio di non avere l’obbligo di andare direttamente in Champions. L’obiettivo di inizio stagione era semplicemente... tornare in Europa. Ma vuoi mettere il gusto di arrivare davanti? Lo sanno pure i tifosi, eccome se lo sanno.
