Capolinea Roma: rivoluzione in arrivo, Garcia unica certezza. Il sogno è Higuain

21/04/2015 alle 19:43.
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REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Nonostante sette gare ancora da giocare, nonostante il secondo posto ancora da raggiungere - e tutt'altro che scontato - la stagione della Roma sembra già arrivata al capolinea. Rivoluzione, questa la parola più in voga a Trigoria. Soprattutto da quando Pallotta ha urlato ai dirigenti tutta la propria delusione. Il presidente ha pronta la propria rivoluzione, che toccherà tutti gli ambiti: dai medici - in arrivo un'equipe americana - al management. Ma la vera rivoluzione non può non toccare la squadra. Con una certezza: vuole restare, Pallotta lo considera intoccabile, inevitabile si riparta con lui. E per accontentare il tecnico, in tanti saluteranno.

RIVOLUZIONE : SOGNO HIGUAIN E TANTI BOCCIATI - Quattro anni di gestione americana eppure la prossima estate sarà già il tempo di una nuova rivoluzione. Rudi per la sua Roma numero tre vorrebbe nomi eccellenti: il suo agente, Boiusseau, offre Mavuba a costo zero, il tecnico sogna addirittura Higuain, mentre tratta soprattutto Bruno Peres col Torino e Dybala col Palermo. Soprattutto, però, il tecnico è pronto ai tagli: della rosa odierna in tanti lo hanno deluso e difficilmente avranno un'altra opportunità. Skorupski, Yanga Mbiwa, Spolli, Cole, Astori, Doumbia, : l'esercito dei bocciati parte da loro. C'è poi chi come non offre più garanzie a livello fisico, chi come non ha convinto fino in fondo, chi come costa troppo per poter restare. Giocatori oggi bruciati, ma costati tra la scorsa estate e l'ultimo inverno qualcosa come 57,5 milioni. In più tornerà anche (il Milan non pagherà i 15 milioni del riscatto), pur sapendo di essere già stato bocciato una volta. Per questo ora vuole più libertà e controllo sul mercato: una condizione che lo pone in netto contrasto con il ds .

55 MLN DA , E - Di certo, per finanziare una simile rivoluzione servirà un mercato costoso. Difficile da pianificare oggi, senza sapere se la squadra potrà partecipare o meno alla prossima , che in termini di incassi fa la differenza per circa 40 milioni. Senza il secondo posto, che dà la certezza di partecipare alla fase a gironi, sarà inevitabile cedere qualche pezzo pregiato. Anche per questo si pensa già ai nomi da sacrificare: piace al (la scorsa settimana il ds era ), che però ha il mercato bloccato. Anche ha estimatori in Spagna, mentre piace in Inghilterra, ma va ancora riscattata la seconda metà del cartellino dal Cagliari e l'adeguamento del suo contratto, ad oggi, è un problema non ancora risolto: lui chiede cifre da top player (3,5 milioni all'anno), la Roma non ha detto sì. Cedendoli il club può ricavare circa 55 milioni, per rifare la squadra. Ma se davvero a fine stagione la resa dei conti di Pallotta poterà a qualche addio eccellente tra i dirigenti, chi firmerà la nuova rivoluzione?