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Roma, il derby per svoltare

12/03/2015 alle 08:20.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Inedito è solo il derby continentale. Perché la Roma e la si conoscono bene. In questa stagione si sono affrontate già tre volte e si sfideranno per altre due, cominciando da stasera a Firenze, nell'andata degli ottavi di Europa League. Il bilancio è in parità: 1 vittoria a testa all'Olimpico e il pari al Franchi in campionato. Pesa però di più, fin qui, il primo successo di Montella, al decimo tentativo, contro la sua ex squadra, dopo 6 ko e 3 pareggi: il 3 febbraio, quarto di finale in gara unica nella capitale, ha eliminato i giallorossi dalla Coppa Italia e, dopo il successo allo Stadium nella semifinale d'andata contro la , ha ipotecato la finale.

UNICO OBIETTIVO - Se la è in corsa ancora su tre fronti, la Roma, uscita anche dalla e distante 11 punti in classifica dai bianconeri di Allegri, non si può certo accontentare solo del secondo posto in Italia, tra l'altro da difendere dall’assalto in tandem del e della Lazio. L’Europa League, in questo senso, vale tanto. Per il prestigio e per il futuro. Perché, alzando questo trofeo, si accede direttamente proprio alla prossima . L’ultima partecipazione, conquistata l’anno scorso da , ha portato nel forziere di Trigoria 49,2 milioni di euro, utilissimi per il bilancio sofferente del club giallorosso.

SENZA CERTEZZE - Il match del Franchi, analizzando i problemi delle due rivali, è indecifrabile e quindi aperto. La Roma sembra aver perso la sua identità. Da tempo non si comporta da squadra. Corre poco e male; da 18 gare, coppe comprese, segna di media 1 rete a partita e anche per questo fatica a vincere. Non è un caso che l’ultimo successo, tra l’altro proprio in Europa League, sia arrivato quando è riuscita a segnare 2 gol: il 26 febbraio, a Rotterdam contro il Feyenoord. Va leggermente meglio fuori casa perché sfrutta la rapidità dei suoi attaccanti: Gervinho, , e il diciottenne Verde. Di solito tocca a far partire le frecce. Ma stavolta il capitano, dopo 5 gare di fila, non avrà spazio: è rimasto a casa per l'affaticamento al flessore (21° infortunio muscolare della stagione). In campionato non perde da 16 gare (solo 3 vittorie, però, e tutte in trasferta): la difesa tiene in Italia (è la seconda del torneo). E’ stata proprio la l’ultima formazione capace di realizzare 2 reti contro i giallorossi e di batterli nella notte dell’addio alla Coppa Italia. Se deve curare il mal di gol, sperando di avere presto Doumbia al top e di recuperare , Montella non sa proprio su chi contare. Finora non ha mai avuto Rossi, ha perso spesso Gomez e solo ieri mattina ha rivisto in campo Babacar. Gilardino e Diamanti non sono nella lista Uefa e la prova generale senza centravanti, lunedì all’Olimpico contro la Lazio, è finita come peggio non si poteva. Il contropiede può risultare decisivo, nel bene e nel male, per entrambe le squadre. I due tecnici hanno i loro velocisti: , sorprendente finalizzatore e grande rimpianto della Roma dopo il mercato invernale, e Gervinho, meno affamato dopo il successo in Coppa d'Africa e comunque miglior realizzatore giallorosso stagionale nelle coppe europee (5 reti, comprese le 3 in ). Il 17° derby europeo tra italiane premierà finalmente i viola o i giallorossi. Non lo hanno mai vinto. Due volte si sono arresi i primi e sempre contro la (in Coppa Uefa, finale del '90 e ottavi di Europa League l'anno scorso); una gli altri contro l'Inter (in Coppa Uefa, finale del '91)

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