Allarme Strootman: oggi vola in Olanda per il ginocchio

28/01/2015 alle 08:50.
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GASPORT (A. PUGLIESE / M. CECCHINI) - Le rivoluzioni a volte possono essere anche impreviste, e soprattutto avere esiti temporali difficili da stabilire. È quanto sta succedendo adesso la Roma, che è alle prese con la linea mediana falcidiata. Oltre all’assenza di – che oggi in Coppa d’Africa conoscerà il suo futuro – dovrà fare a meno sia di che di fino alla metà di febbraio, visto che gli infortuni occorsi loro a Firenze sono stati pesanti.

RICADUTA Tutto sommato, per il centrocampista azzurro l’esito è parso abbastanza scontato. Gli esami strumentali hanno certificato una lesione di primo grado al soleo (polpaccio) sinistro e il suo stop, così, difficilmente sarà inferiore ai 20 giorni, correndo il rischio di saltare così quattro match. Il problema è che è il terzo infortunio che accusa allo stesso polpaccio negli ultimi sette mesi, e questo obbliga tutti ad una estrema cautela.

BLITZ IN OLANDA Discorso diverso invece per . Dopo gli esami clinici a cui è stato sottoposto due giorni fa a Trigoria, ieri il centrocampista è stato portato a Perugia per essere visitato dal professor Cerulli, ortopedico di fiducia del club giallorosso. Gli accertamenti clinici e strumentali biomeccanici hanno evidenziato il trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro, cioè quello rimasto vittima del grave infortunio del marzo scorso, che ha costretto il giocatore a restare fuori per quasi nove mesi. Per fortuna non sono state riscontrate nuove lesioni, ma ha bisogno di ritrovare fiducia nella stabilità dell’arto e così ha chiesto di farsi visitare anche in Olanda, da chi lo ha operato. Così oggi il centrocampista, accompagnato dal Colautti, farà un blitz estero per farsi visitare dai professori Heijboer, Van Dijk e Kerkhoff che hanno supervisionato il suo intervento.

ULTIMATUM In attesa di buone notizie, comunque, ieri ha parlato alla squadra. Questo è il senso del suo discorso: «Quello di Firenze è un buon punto, nella ripresa abbiamo giocato bene, ma da qui allo scontro diretto con la occorre vincere tutte e quattro le partite che mancano». Una cosa è certa: occorrerà farlo.