Carica da Champions

15/09/2014 alle 09:39.
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IL TEMPO (A. AUSTINI) - Finalmente . Fenomeni, spettacolo, stadi pieni, tanti soldi: un altro sport in confronto al «povero» campionato italiano. La Roma non lo gioca da tre anni e mezzo. Di quella squadra, appena ereditata da Montella ed eliminata in una notte gelida di Donetsk a marzo 2011, sono rimasti solo , e Borriello, con quest’ultimo che sbagliò un rigore prima del crollo (3-0 il punteggio finale).

Dopodomani si ricomincia, consapevoli che passare il turno stavolta sarebbe un trionfo di per sé: arrivano i campioni di Russia del Cska Mosca e se l’Olimpico si riempirà solo a metà (previsti 40mila spettatori circa), a Trigoria l’atmosfera è già elettrica. Prendete , che vive il ritorno in come una sfida personale. E una rivincita. Eliminato due volte ai gironi con il Lille, adesso sente di avere tra le mani una squadra che possa aiutarlo a entrare nel salotto degli allenatori più bravi del mondo. Lo conosceva eccome il prossimo avversario e la formazione scelta a Empoli, con tutto l’attacco titolare in panchina, dimostra quanto ci tenga Rudi a questo debutto. Ieri ha fatto allenare la squadra con i palloni ufficiali del torneo, il suo staff nei giorni scorsi ha raccolto ogni tipo di informazione possibile sul Cska. L’operazione «spionaggio» ha coinvolto anche , lui che la l’ha vissuta una sola una volta nel 2007 dall’altra parte del Tevere: il diesse ha visto in video decine di partite dei russi, arrivando alla conclusione che sono «la squadra più forte del girone al momento».

Inutile dire che il clima d’euforia-emozione abbia coinvolto anche i giocatori. Tra i 25 della lista-Uefa, ben 10 non hanno giocato un solo minuto in : chi per militanza in squadre di rango inferiore (Astori, e Skorupski), chi troppo giovane per esordire in quel momento (, , e ), chi eliminato ai preliminari () e infine quelli che arrivano dall’altro continente del calcio come e . Al resto della rosa non manca certo l’esperienza. Cole ha superato il traguardo delle 100 presenze in (106) e ha alzata al cielo il trofeo con il Chelsea, ci è riuscito due volte al . La celebre musichetta d’introduzione alle partite il maliano l’ha ascoltata dal campo 54 volte, una in meno dell’altro veterano e quattro in più di .

L’andata di Roma-Shakhtar del 2011 è l’ultima traccia lasciata dal capitano nel torneo, quello che sogna di vincere prima di smettere, consapevole che sarà durissima. A Empoli si è riposato, domani sarà al fianco di nella conferenza stampa della vigilia: un altro chiaro segnale della grande attesa. Mancherà invece Pallotta, atteso in tribuna a Manchester per la seconda sfida. Oltre all’aspetto sportivo, la proprietà conta sull’oro della per aumentare i ricavi. Il tesoretto è già cresciuto grazie all’eliminazione del , adesso più giochi, più guadagni e... più spendi: nella trattativa avviata con la squadra per i premi «collettivi», quest’anno verrà inserito un bonus per ogni passaggio del turno in Europa. Soldi benedetti, nel caso.