Roma, il dubbio è al centro

20/06/2014 alle 12:13.
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La campagna acquisti in realtà ancora deve cominciare. E le lettere di convocazione per il ritiro della Roma del prossimo 15 luglio non sono ancora partite. Sicuramente ci sarà , per il quale non risulta sia ancora arrivata l’offerta di 61 milioni.

Lo conferma anche Moussa Sissoko, agente del difensore centrale: “Non ho avuto più alcun contatto con la Roma. E che sarà convocato è certo. Ha un contratto”. Fino al 2018, e con uno stipendio intorno a 1,2 milioni di euro annui che non lo soddisfa. Gli hanno proposto molto di più altrove: alla Roma no, ma a lui sì. In attesa della ricchissima offerta per , la Roma fa conto di avere il difensore in piena attività di servizio per la prossima stagione. Ed allo stesso tempo continua a monitorare obiettivi costosi come il colombiano Eder Alvarez Balanta e il francese Eliaquin Mangala nel caso in cui alla fine dovesse partire.
Rafael Toloi è il primo della lista. La Roma vorrebbe impedirgli il ritorno al San Paolo e il giocatore a sua volta non ha nessuna voglia di tornare. Ma naturalmente non è così semplice. Ai brasiliani ha proposto il rinnovo del prestito per una stagione e poi l’acquisto definitivo garantito a 3 o 4 milioni. Il San Paolo ha controproposto un prezzo di 5,5 milioni, in pratica il riscatto fissato per quest’estate garantito e posticipato di un anno. La trattativa va avanti.

Non sembra più così facile arrivare a Marko Basa, il montenegrino del Lilla indicato da . Con il giocatore è tutto a posto, con la società francese no. L’offerta della Roma, 3 milioni, è considerata lontana dalla sufficienza. Ma non è detto che la vicenda non si sblocchi rapidamente, tanto che Basa era dato in arrivo a Roma entro il fine settimana.

(corsport)