Spogliatoi: «Non cambia niente»

10/03/2014 alle 09:36.
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IL ROMANISTA (V. META) - La cosa peggiore della notte di è che non è finita. Chiedere a , che al San Paolo era entrato con il piglio delle giornate migliori e ne è uscito appoggiandosi alle stampelle, perché due ore dopo averlo costretto a chiedere il cambio, il ginocchio sinistro non gli permette più nemmeno di camminare. Da in giù, nessuno nasconde la preoccupazione: se il ginocchio si sarà un po’ sgonfiato, oggi gli esami strumentali permetteranno di formulare una diagnosi più precisa.

L’ipotesi peggiore aleggiata ieri negli spogliatoi è quella di una lesione ai legamenti. L’emergenza è appena cominciata. Non fa drammi il Mauro : «Certo che siamo fiduciosi per il secondo posto - le sue parole a Sky - perché la partita di oggi (ieri, ndr) dimostra che la Roma prosegue il suo cammino. Dobbiamo essere in grado di fare ogni partita dimostrando di essere in grado di vincerla. Siamo stati sfortunati sugli episodi. Lo sport è questo. Il è un’ottima squadra e le partite possono essere decise da un episodio. Meritavamo di più, ma non cambia nulla. Cercheremo di vincere tutte le prossime. Dopo una prestazione così, c’è comunque grande fiducia. Siamo sempre avanti a loro e possiamo continuare a fare bene, non siamo preoccupati. Ci resta un po’ di rammarico, quello di quando si dà tutto e poi non si vince. Aggiungiamoci che se fosse serio, l’infortunio di potrebbe crearci qualche problema in più. Non siamo fortunati. Cosa cambia dopo stasera? Nulla, se non i punti. Ci sono sconfitte e sconfitte: bisogna guardare alla prestazione, noi entriamo in campo per vincere sempre. A volte possono incidere gli episodi e la sfortuna: il è una grande squadra, ma non abbiamo demeritato». Non ci voleva l’infortunio di , specie in un momento in cui la Roma dovrà fare a meno di per altre due giornate: «Sembra una brutta distorsione - dice il -. Possiamo solo sperare per ora, domani (oggi, ndr) gli accertamenti ci faranno capire qualcosa di più, ma non sembra un infortunio leggero». Gli riportano le parole di , che ha parlato di 50% di scudetto per la : «Non facciamo percentuali, il campionato non si assegna a ottobre né a marzo. Continueremo a giocarle per vincerle tutte fino alla fine». Chiusura con il mercato. Prima battuta sul rinnovo di : «Ha tante squadre che lo apprezzano, tra queste c’è anche la Roma. Per il momento non siamo preoccupati, come tutte le negoziazioni c’è bisogno di tempo». Seconda sul presunto interesse del per : «Assolutamente no, figuriamoci se in questo momento dell’anno ci contattano le società. È normale che i nostri giocatori poi abbiano estimatori in Europa».

Tornava da titolare al San Paolo un mese dopo la serataccia di Coppa Italia, Michel Bastos, e stavolta è andata decisamente meglio: «Il calcio è strano - esordisce -. Abbiamo avuto tante occasioni, non siamo riusciti a segnare. Un peccato, abbiamo giocato bene. Siamo davanti al , non possiamo demoralizzarci per questa sconfitta, dopo questa prestazione. Sapevamo che loro erano una squadra forte. Siamo stati bravi a bloccarli, ma purtroppo la partita è andata in questo modo». Visibilmente arrabbiato Alessandro : «Abbiamo fatto una grande partita, purtroppo non sempre si vince quando si gioca bene. ? Ne sapremo di più e speriamo non sia niente di grave perché sarebbe una grande perdita per noi. Ci è mancato solo il gol, avessimo segnato, avremmo raccontato un’altra partita. Ma per noi non cambia nulla, andiamo avanti sulla nostra strada. Possiamo ancora toglierci delle soddisfazioni».