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Destro pronto, Ljajic spera

12/02/2014 alle 10:40.
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IL ROMANISTA (V. META) - Urla nel vento. Non si può dire sia stato un allenamento silenzioso, la rifinitura a Trigoria prima della partenza per , fra le raffiche umide di ieri mattina, i soliti urlacci di e pure quelli di . Concentrazione massima e massimo impegno, per una partita che è l’ultimo ostacolo fra la Roma e la settima finale di Coppa Italia in dieci stagioni. Stasera al San Paolo si ripartirà dal 3-2 di una settimana fa, ergo per qualificarsi basterebbe lo 0-0, eppure ha assicurato che la sua Roma non farà calcoli e non gestirà il gol di vantaggio: «Giocheremo come sempre per vincere», le sue parole in conferenza stampa. Anche per questo un po’ di ci sarà, come sempre quando si giocano tre gare ravvicinate, ma senza snaturare la squadra.

Qualcosa cambierà sicuramente in attacco, dove Mattia scalpita. Subentrato all’andata, così come nel derby, l’ex Siena dovrebbe questa volta avere un’occasione da titolare al centro del tridente. I suoi movimenti in area di rigore potrebbero creare parecchi problemi ai centrali di Benitez, che già saranno chiamati a dare una mano agli esterni per arginare Gervinho. Il suo ingresso, inoltre, permetterebbe a di rifiatare e a di potersi eventualmente giocare il come arma in più a partita in corso. Insieme a Mattia sarà confermato Gervinho, visto che al momento sembra impossibile pensare che il tecnico faccia a meno dell’ivoriano, in forma smagliante. Per la terza maglia, invece, qualche dubbio resta. A contendersela sono e , con il secondo in leggero vantaggio. Nella rifinitura di ieri ha molto insistito con il serbo, richiamandolo e spronandolo più volte a tenere alta la concentrazione e oggi potrebbe ridargli un posto dal primo minuto. L’alternativa è , con il quale cambierebbe un po’ il modo di giocare della Roma, che privilegerebbe gli inserimenti.

Probabile che il tecnico sciolga le ultime riserve soltanto a ridosso della partita, anche perché ieri parlando in conferenza stampa ha tenuto tutti sulla corda, dicendo che «in questa partita avremo bisogno di tutti, da a Federico Ricci». Tutto confermato, invece, in difesa, dove  sarà regolarmente al suo posto nonostante il colpo rimediato al derby, che il brasiliano ha avuto modo di smaltire lavorando per due giorni in palestra. Con lui, i soliti e più , confermato a sinistra, ma pronto eventualmente a spostarsi a destra, magari con l’ingresso di Bastos, qualora non dovesse farcela a finire la partita. Scelte quasi obbligate a centrocampo, dove con e ci sarà , dal momento che sarà fuori per .

LA TRASFERTA Al San Paolo non sarà invasione, ma i romanisti si faranno sentire come sempre. «I tifosi della Roma presenti al San Paolo saranno circa 600 - ha detto il di Marino a Radio Kiss Kiss -. Il clima d’attesa è alto e di conseguenza ci sarà un servizio d’ordine adeguato all’importanza dell’evento. Ci tengo a distinguere il tifoso che va allo stadio per tifare da quel manipolo di mascalzoni che rischia di rovinare tutto. Credo che il servizio d’ordine messo in piedi per domani sia stato adeguatamente rinforzato e modificato per l’occasione».

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