CORSERA (G. PIACENTINI) - Segna come un attaccante e difende come un muro. Tra i (tanti) acquisti azzeccati dalla Roma, ce nè uno che si sta dimostrando più azzeccato degli altri: Mehdi Benatia. Nemmeno Walter Sabatini, prendendolo
In Spagna si è fermato a 4 Mikel San José dellAtletico Bilbao, in Germania sono arrivati a 3 Ricardo Rodriguez (Wolfsburg), Oscar Wendt (Borussia Monchengladbach), Per Nilsson (Norimberga) e Marco Russ (Eintracht Francoforte). Stesso bottino in Francia per Loic Perrin (Saint-Etienne), Papy Djilobodji (Nantes) e Pape Souarè (Lilla) così come Cohene (Vitoria Setubal) e Garay (Benfica) in Portogallo. Di giocatori come lui, insomma, in giro per lEuropa ce ne sono pochi e se domenica scorsa lallenatore del Manchester United, David Moyes, era in tribuna al SantElia per osservare Astori e non allOlimpico a vedere lui, è perché la Roma ha bloccato sul nascere qualsiasi tipo di negoziazione intorno al suo nome. Il «tappetaro», come lo chiama Francesco Totti, è destinato ad essere uno dei punti fermi della squadra. Già lo è nello spogliatoio, e Garcia lo ha eletto capitano dopo Totti e De Rossi. Ora è anche il capocannoniere insieme a Florenzi e ha eguagliato un altro difensor ebomber della recente storia giallorossa: Christian Panucci, che nel 2006-07 e 2007-08 si fermò a 5 reti.
Sampdoria, Bologna, Catania, a cui ha segnato una doppietta, le sue vittime oltre al Genoa e labitudine di esultare facendo la mitraglia, come Gabriel Omar Batistuta nellanno del terzo scudetto. Un chiodo fisso della dirigenza, che pensa al presente e pianifica il futuro. In questottica vanno visti lacquisto già concluso di Leandro Paredes e quello prossimo dal Barcellona di Antonio Sanabria, talento paraguaiano classe 96 che ieri era a Roma con la famiglia per risolvere le difficoltà relative al suo tesseramento