Ilary Blasi: «Io e Francesco mai una sit-com»

18/01/2014 alle 15:03.

IL MESSAGGERO (M. STOCCHI) - Ilary Blasi torna a condurre Le Iene, da mercoledì 22 gennaio alle 21.10 su Italia Uno.



Il programma, nato nel 1997 da un’idea di Davide Parenti, riprende dopo la pausa natalizia con la squadra al completo: accanto alla Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa’s Band (Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto). Tra i molti inviati del programma ritroveremo Enrico Lucci, Giulio Golia, Luigi Pelazza, Paolo Calabresi e Sabrina Nobile.

«Sono già passati otto anni dalla mia prima edizione - dice Ilary Blasy - e mi diverto ancora moltissimo. Penso che Le Iene sia il programma più fico della televisione italiana e lo dico con la massima obiettività!»

Ha lavorato bene con la nuova squadra?

«Con Teo abbiamo trovato subito un grande feeling e immagino si veda chiaramente. Lo stesso vale per la Gialappa’s, con cui comunque avevo già lavorato. La squadra, e mi riferisco anche agli autori e a chi lavora dietro le quinte, è molto affiatata. I risultati parlano da soli».

Smentisce definitivamente la possibilità di Casa , una sit-com sulla sua famiglia?

«È solo una leggenda metropolitana nata dalla proposta di un giornalista che ha accostato Francesco e me a Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Non solo non se ne è mai parlato seriamente, ma Francesco non accetterebbe mai. La tv non è il suo lavoro». (...)

Come concilia il lavoro di show girl a quello di mamma e moglie?

«Per Le Iene lavoro a Milano una volta a settimana e quel giorno con i bambini c’è Francesco. Il resto del tempo lo trascorro io con loro. Facciamo una vita normalissima. Abbiamo passato il Natale tutti insieme e lo stesso accadrà in estate. Stessa spiaggia, stesso residence, stessi amici di sempre».

Come vivono la vostra popolarità Christian e ?

«La fama di Francesco la subiscono un po’ di più, del mio lavoro sanno poco e niente. Le Iene non è un programma adatto a loro, lo trovano noioso. Quando sono con i bambini indosso sempre tute da ginnastica o comunque abiti “da mamma”... I loro compagni di classe passano spesso il pomeriggio in casa nostra, io li accompagno a fare sport, sono amica delle altre mamme. La popolarità incide pochissimo nella nostra quotidianità. I miei figli sanno di essere dei privilegiati, ma voglio che imparino che la vera e più grande fortuna che hanno è il sostegno di genitori presenti e uniti. Francesco ed io crediamo molto nella famiglia, veniamo entrambi da realtà normali e vogliamo che i nostri figli godano prima di tutto della semplicità e della bellezza della famiglia».