De Rossi: “Siamo da Champions”. Burdisso saluta e va al Genoa

23/01/2014 alle 10:57.
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LA REPUBBLICA - «È tornata a essere una Roma da , e forse non ce ne siamo ancora accorti». Parole piene d’entusiasmo di , caricato dalla vittoria conquistata pochi minuti prima contro la . «Proveremo a vincerle tutte, da qui alla fine, otto punti sono difficili da recuperare, ma, a parte la , siamo i più forti tra le altre e potremmo anche riuscirci». Crederci e provare a non fermarsi per regalare la coppa Italia ai quasi sessantamila che martedì sera hanno avvolto la Roma in un’atmosfera da finale. Coppa che Daniele non vorrebbe giocarsi con la Lazio. «Preferisco il perché tre derby in una settimana non sono semplici da digerire e affrontare ».

Non ci pensa , già concentrato sul campionato e sulla formazione da mandare in campo a Verona, troppo impegnato a coccolarsi il suo pupillo Gervinho, uno di quelli che sarà presente per la terza gara consecutiva. L’attaccante non ha bisogno di turn over, e si muoverà di nuovo nel tridente, elemento considerato fondamentale dal tecnico. Sarà titolare , che sta per firmare il rinnovo contrattuale, mentre a Verona non ci sarà Burdisso che, dopo cinque anni in giallorosso, si è ieri trasferito al . Un anno e mezzo di contratto, per l’argentino, che terminerà la stagione in rossoblu. A Verona dovrebbe invece partire dalla panchina, lasciando il posto da titolare a Mattia che ha riposato l’altra sera in Coppa Italia contro la . Da capire, a questo punto, quale difensore prenderà ora , che sembra non avere però troppa fretta.

In realtà un centrale lo vuole, e anche uno che possa rappresentare una valida alternativa a e . Nelle ultime ore si è parlato di Toby Alderweireld, belga classe ‘89, dell’Atletico Madrid. Il ragazzo non è felice in Spagna perché non trova spazio, per un malcontento in cui si sarebbe infilata la Roma, che già la scorsa estate lo aveva cercato. La formula, anche in questo caso, sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto. Sembrerebbe affievolito, invece, ma con è difficile da capire, la pista che porta a Heitinga, olandese dell’Everton, classe ‘83, giocatore per il quale il club di Trigoria si era portato abbastanza avanti nella trattativa. In tutto questo continua a scusarsi con i tifosi della Lazio, Bastos (oggi presentazione alle 15), che ha inconsapevolmente mostrato una sciarpa con un insulto. «Sto davvero male e mi scuso ancora una volta per l’accaduto » le parole del giocatore.