I dieci minuti scarsi di ieri sera del capitano, spedito in campo quando la partita era ormai decisa da tempo, dicono che Totti sarà della partita dal primo minuto contro la Juve. Un capitano in crescita rispetto al 5 gennaio quando non aveva ancora nelle gambe i novanta minuti dopo l’infortunio. Con il capitano, Garcia dovrebbe ripresentare il tridente leggero, quello più vincente e prolifico della stagione,  con Gervinho e Florenzi sulle fascie. Destro e Ljajic dovrebbero accomodarsi inizialmente in panchina, non certo per demeriti, anzi. I due giovani attaccanti potrebbero essere le armi letali di Garcia nel secondo tempo di Roma-Juve o addirittura nei supplementari se ci si dovesse arrivare.

A centrocampo invece le scelte sembrano meno semplici. Per fortuna di Garcia, i quattro titolari per tre posti stanno tutti bene. Ieri Nainggolan ha giocato una ventina di minuti e sicuramente è il più fresco di tutti, anche se va segnalata la grande forma atletica di Strootman e i miglioramenti di De Rossi, sempre prezioso sia in fase d’impostazione sia in fase difensiva quando si abbassa in mezzo ai due centrali. Non sarà facile per Garcia scegliere. Il francese potrebbe optare inizialmente per un centrocampo di incontristi, lasciando fuori Pjanic, anche se a Torino, prima di infortunarsi, era stato uno dei migliori e, una volta uscito lui, la Roma aveva faticato a sviluppare il suo gioco con qualità e pericolosità. Oppure, molto più semplicemente, il tecnico giallorosso potrebbe schierare inizialmente lo stesso centrocampo di ieri sera e tenersi Nainggolan in panchina, pronto a subentrare ad ognuno dei tre.

Tenuto conto che Maicon tornerà titolare, gli undici per il match di martedì sera potrebbero essere: De Sanctis in porta, Maicon, Benatia, Castan e Dodò a formare la linea difensiva; a centrocampo i tre di ieri sera: De Rossi in mezzo, Pjanic a destra e Strootman a sinistra. In avanti il tridente leggero con Florenzi, Totti e Gervinho.

(corsport)