ILMESSAGGERO.IT (S. CARINA) - Fosse dipeso esclusivamente da Totti non ci sarebbero stati dubbi: avrebbe giocato già con la Fiorentina. Magari uno spezzone, se non addirittura un tempo. E invece Garcia ha preferito non rischiarlo. Fermo dal 18 ottobre (ko durante Roma-Napoli), il tecnico francese ha preferito risparmiarlo in vista della delicata trasferta di San Siro, motivando il tutto nel post-gara contro i viola: «Portarlo in panchina era importante per tutti ma non aveva più di 15 minuti di autonomia. Adesso farà una settimana di lavoro per preparare al meglio la gara con i rossoneri».

Con 7 giorni in più di allenamenti, il capitano giallorosso si prenota per tornare titolare. Ma se solamente domenica scorsa aveva 15 minuti nelle gambe (Garcia dixit), appare alquanto improbabile che con qualche seduta in più abbia potuto recuperare il minutaggio completo. Da qui il dubbio: meglio farlo partire dall’inizio o entrare a partita in corso? La carriera di Francesco in questo senso è chiara: difficilmente Totti (nelle poche volte in cui ci si è trovato) è riuscito ad incidere partendo dalla panchina. Nonostante la rincorsa mediatica a vedere nuovamente titolare il numero dieci in campo, la decisione non è stata ancora presa. Il capitano e Garcia ne parleranno domenica, al termine dell’ultimo allenamento prima della partenza per Milano.