IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - E pensare che Vlada Avramov, il portiere serbo che ieri sera allOlimpico ha parato anche limpossibile, non doveva neppure giocare. Diego Lopez, lallenatore del Cagliari, ha deciso soltanto in extremis di spedire lui tra i pali al posto dellinfortunato Michael Agazzi: Vlada in campo e lo spagnolo
FUORI LA VERITÀ
De Sanctis continua a essere il portiere meno battuto dEuropa, avendo incassato soltanto tre reti in tredici partite. Un rendimento mostruoso che ha portato la Roma nelle parti altissime della classifica, ora a un punto dalla vetta juventina. Sera detto spesso, nelle settimane passate: De Sanctis non becca gol perché gli tirano poco. In realtà, per mantenere la porta inviolata dieci volte su tredici Morgan qualcosa di suo ce lha messo, e ieri sera, forse per non sembrare inferiore al collega Avramov, ha dato spettacolo nelle due circostanze in cui è stato chiamato in azione, nel primo tempo per deviare quel colpo di testa di Ibarbo e nella ripresa per mandare sopra la traversa il tiro velenoso di Eriksson. Due parate decisive, per la Roma. Che senza un De Sanctis così scintillante avrebbe forse perso la partita, altro che scialbo pareggio casalingo (il secondo di fila allOlimpico...). È un momento strano, forse delicato per la Roma: dopo esser stata sempre in testa, ora si trova a dover rincorrere. Ancora imbattuta, però. Nelle ultime tre partite sono arrivati altrettanti pareggi, con due gol fatti e due subìti, per aggiungere solo altri tre punti alla classifica. Una cosa è certa, e va ricordata proprio adesso che la delusione nel cuore del tifoso della Roma cè: continuare ad avere la miglior difesa del campionato, a gioco lungo può portarti a raccogliere risultati importanti. A patto, ovviamente, che lattacco riprenda a girare agli asfissianti ritmi delle prime otto, nove partite. Lultima Roma, quella che si è fatta prima rimontare e poi scavalcare dalla Juventus, gira a ritmi troppo bassi.