Stadio e mercato: assalto a Sandro, Pjanic rinnova

18/11/2013 alle 10:19.

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Sviluppo societario e competitività sportiva: la corsa della capolista corre su due binari paralleli. La presentazione dello stadio prima di Natale, poi il mercato, tra rinnovi di contratto e almeno un acquisto per consentire alla Roma capolista di restare fino alla fine al passo con il treno delle grandi. L’agenda

E il nuovo obiettivo di Trigoria è Sandro, centrocampista brasiliano (ma comunitario) del Tottenham. Un’operazione al ginocchio gli ha fatto perdere gli ultimi sei mesi della scorsa stagione, in questa un rientro faticoso, poco spazio, tanta panchina rendono tutt’altro che impraticabile l’idea del trasloco: la Roma, che lo cercava già due anni fa, vorrebbe averlo a costi contenuti, grazie ai rapporti consolidatissimi — vedi l’operazione Lamela — con il manager degli Spurs ed ex romanista Franco Baldini, che però non sembra dispostissimo a fare sconti. A far posto a Sandro sarebbe Marquinho, che piace all’Inter e alla .

Prima però ci sarà da perfezionare il rinnovo di , pronto a prolungare fino al 2018: da giovedì si tratta sulle cifre, a 3 milioni si chiuderebbe, anche se il padre del giocatore chiede commissioni elevatissime forte dell’interesse di Real e Manchester United. Un altro , in fondo, la Roma lo ha già in mano: si tratta dell’argentino , baby trequartista del Boca, 19 anni, costo tra gli 8 e i 10 milioni, commissioni escluse (nell’ultimo mercato la Roma ha destinato quasi 7 milioni a questa voce). ha un accordo con il club di Baires, lo chiuderà con certezza se dovesse restare alla Roma, rinunciando alle avances quasi smaccate di Thohir e veicolate dalla Inner Circle Sports che ha curato per lui la trattativa di acquisto dell’Inter.

E un nuovo acquisto per la Roma arriva dall’infermeria: Mattia è quasi pronto al rientro. L’operazione del 26 gennaio scorso alle spalle, l’ultima gara l’11 giugno con l’Under 21: possibile, ma difficile, la convocazione lunedì con il Cagliari. Ma già a Bergamo potrà offrirgli l’occasione per tornare a sentirsi un calciatore.