IL ROMANISTA (P. A. COLETTI) - Un traguardo storico da conquistare per dimenticare un brutto ricordo. Gervinho non vede lora di cancellare dalla sua mente, e da quella di tutti i tifosi ivoriani, quel maledetto rigore fallito che ha fatto perdere alla sua Costa dAvorio la Coppa dAfrica 2012. Questa sera (alle 19 locali, le 20
Nellandata del playoff contro il Senegal (finita 3-1 per gli ivoriani), giocata il 12 ottobre scorso, Gervinho è stato assoluto protagonista entrando in maniera decisiva in tutte le reti: al 5 si è procurato il rigore poi trasformato da Drogba, al 14 sua la conclusione deviata da Sané nella propria porta e al 50 suo lassist per il gol di Salomon Kalou. All89 il ct, Sabri Lamouchi, gli ha concesso unautentica standing ovation con 45 mila persone che acclamavano lattaccante giallorosso. Per nulla al mondo Gervinho avrebbe saltato la sfida decisiva di questa sera. Il rischio cè stato, però lattaccante ha fatto di tutto per esserci. Il 18 ottobre contro il Napoli livoriano è stato costretto a uscire dal campo per una lesione muscolare. Un dolore che lo ha tenuto fuori gioco per quattro partite: Udinese, Chievo, Torino e Sassuolo.
Senza di lui la Roma ha pareggiato le prime due partite perdendo velocità e pericolosità in attacco. Lui scalpitava per tornare in campo già contro il Torino ma la sua importanza allinterno dello scacchiere romanista è testimoniata dal fatto che Rudi Garcia non lo ha voluto rischiare sapendo che una ricaduta lo avrebbe tenuto fuori causa per troppo tempo. Contro il Sassuolo, lo scorso 10 novembre, era arrivata la convocazione e Gervinho si era anche scaldato dando limpressione di voler entrare per aiutare i compagni. Ma anche lì Garcia ha preferito la prudenza preservandolo per il prosieguo del campionato. Il 25 novembre allOlimpico arriva il Cagliari: limperativo è vincere con Gervinho in campo.
Per questo Garcia nei giorni scorsi ha mandato un chiaro messaggio al ct ivoriano Lamouchi: «Limportante è che non corra rischi di infortunarsi nuovamente: per fortuna lallenatore della Costa dAvorio è una persona intelligente, e questa cosa va gestita con intelligenza». Già da martedì Gervinho si allena senza problemi con il gruppo e questa sera Lamouchi è deciso a lanciarlo dal primo minuto al fianco di Drogba e Kalou. Garcia, e con lui tutto il popolo romanista, incrocerà le dita sperando di poter contare da martedì prossimo, quando a Trigoria riprenderanno gli allenamenti, su un Gervinho al pieno della forma e galvanizzato dalla qualificazione al mondiale. In attesa del risultato della gara di Casablanca lattaccante ivoriano può già essere soddisfatto di un piccolo traguardo raggiunto: insieme allaltro romanista Benatia, è stato inserito nella short list di 25 calciatori candidati al Pallone dOro africano. Il premio, vinto negli ultimi due anni dallaltro ivoriano Yaya Touré, verrà consegnato il prossimo 9 gennaio a Lagos in Nigeria.