CORSPORT (E. INTORCIA) - Centrare la decima vittoria senza il Dieci è un rebus matematico che allOlimpico trova soluzione. Perché Totti non è in campo, ma cè sempre. E al fianco della squadra nel riscaldamento, nel ventre dellOlimpico, è in tribuna a scatenare i tifosi, è nel web per celebrare la notte in cui la Roma ha scritto
FLORENZI - Il capocannoniere giallorosso, quattro reti in campionato, questa volta si è trasformato in uomo assist. Florenzi ha cambiato la partita: Garcia gli ha chiesto di stare alto e di cercare quelle soluzioni, nel cuore dellarea del Chievo, che potessero mettere finalmente in crisi la muraglia di Sannino. « Mi ha chiesto di attaccare la profondità, di sfruttare luno contro uno e di mettere la palla al centro per Marco », spiega il numero ventiquattro giallorosso. Detto, fatto: è entrato in area, ha mandato in gol Borriello. « Lo sappiamo, è un terminale offensivo che fa gol. Cè anche Adem Ljajic che fa salire tutta la squadra. Garcia ci tiene sulla corda? Sì, perché sappiamo che stiamo facendo qualcosa di importante, ma possiamo farlo solo andando al cento per cento. Dopo la rete, Garcia mi ha chiesto di dare tutto e di cercare il secondo gol. Il Chievo è venuto a giocarsi lo zero a zero, è stato tutto rintanato. Sono una buona squadra loro, noi potevamo segnare così oppure con un tiro da fuori. Siamo felicissimi di aver vinto ».
CASTAN - Contro il Chievo il tecnico giallorosso ha dovuto cercare nuove soluzioni offensive, contro il Torino, invece, Garcia dovrà costruire una nuova coppia di centrali difensivi. Castan, diffidato e ammonito, sarà squalificato e per la prima volta lascerà solo Benatia. Con lui Burdisso o Jedvaj? Le gerarchie dicono che toccherebbe allargentino, ma occhio alle sorprese. In ogni caso, si tratterebbe di un debutto stagionale. « Salterò Torino, dispiace, ma tutti i giocatori che fanno parte di questa squadra sono importanti. Penso che non fosse da ammonizione il mio fallo perché non ho preso lavversario, ma larbitro ha deciso così », spiega Castan. Che certo non nega che il feeling tra lui e Benatia sia uno dei grandi segreti di questa Roma: « Per la difesa non prendere gol è sempre un grande risultato. Io e Benatia ci troviamo bene insieme, lui è un grande giocatore e ha tanta voglia di fare bene. Quanto ai segreti, non si dicono... Però in questa Roma conta la voglia di tutti di vincere, Garcia quando è arrivato ha portanto tanta fame di successi ». (...)