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Ljajic, la sorpresa che sa di pretattica

05/10/2013 alle 10:58.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Garcia mischia le carte, come fa più o meno ad ogni vigilia di partita. Lo fa come al solito alternando nel tridente ora Gervinho, ora Ljajic, ora Borriello, mentre Totti e Florenzi sembrano inamovibili. E mentre per dieci undicesimi la formazione anti-Inter sembra ormai fatta, la stessa che ha asfaltato il

Gervinho o dall’inizio? Il serbo in settimana si è allenato poco per una fastidiosa lombalgia, ma ieri mattina saltava come un grillo sul rettangolo verde di Trigoria. L’avvicinarsi della partita deve avergli fatto sparire anche l’ultimo dolorino. Il ricordo della prodezza nel finale della partita coi rossoblù (cucchiaino dalla traiettoria impossibile) è ancora negli occhi di tutti. E con parla la stessa lingua genialoide.

Gervinho invece, l’eroe del 5-0 rifilato al (con personalissima doppietta) si è allenato a parte dopo una settimana tranquilla. Difficile che rinunci in partenza all’ivoriano, capace con le sue accelerazioni di spaccare in due la partita e di tenere in allerta buona parte del reparto difensivo altrui. La sua intesa con si va perfezionando, e per gli avversari questa empatia clacistica può essere letale. (...)

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