Garcia: "Adesso viene il difficile"

25/09/2013 alle 09:10.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Ora viene il difficile». Stasera a Genova contro la Sampdoria e soprattutto più avanti. Garcia, saltato in souplesse l’ostacolo del derby, si aspetta altre trappole. Ma le pretendenti al titolo, dopo 4 giornate di campionato, hanno scoperto che la Roma capolista fa sul serio. Il francese non può dire fino a che punto

VOGLIA DI PRIMATO

Rudi è ambizioso e quindi insaziabile. Sa che alla Roma, nella sua storia, non è mai riuscita la cinquina all’inizio del campionato e vorrebbe essere lui a conquistare questo record. «Non sarebbe un trofeo, ma comunque un bel risultato visto che nessuno con questo club è stato capace di vincere le prime cinque. Puntiamo ad allungare la striscia, anche se sappiamo sarà difficile. Siamo tutti concentrati sulla partita con la Sampdoria. Il derby è passato». L’ultimo concetto è il refrain che in molti ripetono a Trigoria, anche in privato. Bisogna guardare oltre la Lazio. Ha usato parole il che, insieme con il Zanzi, è volato ieri pomeriggio a Genova salendo sul charter giallorosso. «Siamo partiti bene» insiste . «Ma non basta la fiducia e la serenità per l’ultimo successo, bisogna tenere la tensione alta».

ROTAZIONE PREMATURA

La Roma giocherà stasera a Marassi e, sempre in notturna, domenica all’Olimpico contro il . Per la prima volta tre gare in otto giorni, come capita a chi partecipa alle coppe europee.
Un test per il futuro. ha il suo metodo: è contrario al . Dovrà, però, pesare lo sforzo fisico e mentale del dopo derby. E le condizioni fisiche sia di che di . L’intenzione è di confermare i titolari utilizzati contro la Lazio, anche se non esclude di intervenire sulla formazione di partenza: «Questa è solo la seconda partita della settimana: non avremo alcun problema. Di solito la stanchezza si sente nella terza. Tutto, comunque, è possibile», garantisce Rudi. Che tiene tutti in ballo senza fare distinzioni. Borriello e gli altri sono sullo stesso piano. «Marco si è comportato bene proprio come tutti gli altri che sono subentrati. Mi piace la concentrazione di chi va in panchina, anche perche so che ogni giocatore preferisce sempre iniziare una gara. Se continuiamo così, questo atteggiamento diventerà molto utile per il futuro».

DIFESA E QUALITÀ

promuove tatticamente la Roma. Solo 1 gol subìto, come l’Inter di Mazzarri: «
È più facile vincere senza prendere reti, ma mi andrebbe bene anche chiudere tutte le gare quattro a tre. Forse Morgan non sarebbe d’accordo...». E 10 gol, tutti nella ripresa (anche la Sampdoria è a digiuno nel primo tempo come i giallorossi). «Contro la Lazio, cambiando modulo in corsa, mi è piaciuto come abbiamo tenuto palla e creato pericoli. Questa è la Roma che voglio: una grande squadra è quella che può fare queste cose in ogni partita. Nessuna delle gare vinte è stata facile. A Parma era dura perché dopo un tempo eravamo sotto. La Sampdoria fatica in casa, ma chi ha bisogno di punti è sempre da temere». Arriva il difficile. E il bello: «Perché anche in Francia l’appetito vien mangiando».