Sorpresa Gervinho

09/08/2013 alle 10:12.

CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Alla fine Gervinho arriva, al termine di un tira e molla stucchevole, meglio di sì, meglio di no, meglio o peggio che cosa importa. Arriva alla Roma e siamo d'accordo, ma arriva anche in America. La squadra giallorossa c'entra poco, qui siamo di fronte a una di quelle questioni logistiche che fanno imbestialire gli allenatori.

La regola di questo caso specifico dice che i giocatori devono rispondere alla chiamata delle rispettive Nazionali. Tra l'altro chi è selezionato in genere acquista valore, quindi la faccenda non dispiace del tutto ai club. Gervinho però è già un uomo importante all'interno della Costa d'Avorio - i compagni lo considerano il più veloce della squadra e il più brutto, eh sì -, quindi è lecito supporre che avrebbe preferito averlo con sé e basta. Non per mandarlo in campo domani contro il Chelsea di Mourinho, dato che Gervinho non è neppure ufficialmente tesserato. Bensì per inserirlo, farlo allenare regolarmente con i nuovi compagni, miscelare i caratteri e i movimenti. E' sempre un processo lungo, come cuocere una bouillabaisse.

Gervinho deve andare in America comunque perché il 14 agosto disputa un'amichevole a New York contro il Messico. A questo punto tanto vale farlo partire con qualche giorno di anticipo e almeno tenerlo in gruppo da oggi per l'ultima parte della tournée dei giallorossi. I quali peraltro sono ben curiosi di conoscere questo genio della lampada che ha preteso, peraltro con una sensata e stringata spiegazione: rapidi come lui alla Roma non ce n'erano, sfrutta il campo per tutta la sua lunghezza.

Aspettando il ragazzo, che andrà probabilmente a insistere sulla fascia di Balzaretti e Dodò, ieri la Roma è passata da Toronto a Washington, sede dell'ultima e più prestigiosa sfida della tournéè americana. Non prima però di un ultimo allenamento in Canada, davanti ai ragazzini delle scuole calcio locali. E' rimasto a riposo Marquinho, al quale un colpo al costato ha tolto il respiro durante la partita di mercoledì sera, mentre si sono allenati a parte , alle prese con una botta a una caviglia, e gli sfiniti e Dodò.

CENTRAVANTI - Anche per Marco Borriello mercoledì c'è stata una passerella discretamente lunga allo stadio Bmo, bizzarramente intitolato alla Banca di Montreal proprio in quella che è invece la capitale economica del Canada. La Roma inizialmente lo ha anche indicato come migliore in campo prima di arrendersi all'evidenza della spettacolare prestazione di . E' abbastanza chiara l'intenzione di mostrare a tutti il talento - tutt'altro che consumato - del giocatore in maniera da invogliare qualche squadra a prenderlo con tutto il pesante ingaggio di quattro milioni. Per Osvaldo, come ripetuto più volte, è solo questione di domanda e offerta. Non è affatto da escludere che l'italo-argentino venga insignito del grado di centravanti onorario contro il Chelsea, una delle squadre alla quale non direbbe mai di no. continua a indagare su Hernandez e sulle alternative Gilardino e Diego Costa.