IL MESSAGGERO (R. DIMITO) - Ora è più chiaro chi conta e decide nella As Roma. E limprenditore-finanziere James Pallotta in qualità di principale azionista della pattuglia di americani: in conseguenza di questo, ha assunto i pieni pote
GLI IMPEGNI Le novità sono contenute proprio nellatto di adesione firmato dallavvocato Francesco Maria Aleandri, dello studio legale Dla Piper, per conto di Pallotta. «Facciamo riferimento - si legge nel documento - allaccordo denominato Amended and Restated Shareholders agreement (il patto parasociale), modificato il 1° agosto 2013 tra As Roma Spv Llc e Unicredit. La sottoscritta Raptor Holdco Llc, al fine di acquisire la titolarità di 14.400.801 azioni ordinarie, con la presenta accetta di divenire parte del patto». Si ha quindi la conferma che Pallotta ha acquistato in prima persona l8,99% di Neep da Unicredit, sceso dal 40 al 31%: la transazione è avvenuta attraverso la cessione a sconto, dalla banca allimprenditore-finanziere Usa, di circa un terzo dei crediti vantati verso Neep. In valore assoluto lesposizione dellistituto di piazza Cordusio, prima dellaccordo, era di 138 milioni. A fronte di questa liberatoria, la banca ha tolto il pegno sul pacchetto degli americani in Neep come garanzia dei crediti. Avendo ridimensionato lesposizione, laccordo modificativo elimina «lobbligo della banca di finanziare la quinta tranche dellaumento di capitale». Finora è chiaro dunque che Pallotta sia lazionista di maggioranza di As Roma Spv Llc, rimasta con il 60% di Neep, visto limprenditore ha avuto mano libera per rinegoziare le garanzie anche per conto della UsaCo. Nellatto di adesione sono disegnati i nuovi poteri del presidente. Raptor è «soggetta a tutti gli obblighi, restrizioni, limitazioni del patto applicabile alle parti dello stesso». Per quel che concerne il 69% di Neep e quindi della Roma calcio in mano a Holdco e a Raptor, essendo le due società sotto il dominio di Pallotta, è lui ad avere carta bianca.