GARCIA: «Vengo a Roma con due priorità, Europa e derby»

16/06/2013 alle 13:15.

CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Ma tu guarda se quello non è Rudi Garcia, seduto sotto un arco murato a sgranocchiare una porzione di spaghetti con la bottarga e la colatura di alici - rivelazione dell'impiegato del ristorante Rémi

 
RIPARTENZE - La piazzetta è trapezoidale, circondata dagli spigoli quasi taglienti degli edifici che delimitano la stradina accanto, e il ristorante viene voglia di provarlo. Niente male questo San Daniele invecchiato. non sembra impegnato in una cena d'addio a Lilla, non ancora. «Sarò a Roma lunedì o martedì. Poi, dopo la presentazione ufficiale, tornerò qui per salutare i ragazzi della mia squadra e i cronisti».(...)



Si parte strizzando al limite il nostro francese. Risponde inventando italiano. «La lingua è la prima cosa che devo imparare. E' importantissima. Capisco abbastanza e per parlare parlerò presto, state tranquilli». I suoi compagni di tavolo, l'amico e direttore del suo teatro preferito Guy Marseguerra e il proprietario del ristorante, Gilberto da Giulianova, annuiscono. (...) Quindi Rudi cerca di spazzare via paure e indecisioni e in ogni azione si sforza di riuscire.



L'orologio segna un'ora tarda. Il calendario peggio. «Sì, è davvero tempo che mi trasferisca definitivamente a Roma e cominci a lavorare. C'è un mucchio di questioni da affrontare, partendo dalla pianificazione del ritiro e della stagione. Ho cominciato a scambiare idee con Walter e Massara, ma ho bisogno di essere lì a Trigoria per agire davvero».

 
RISORSE - Walter è il direttore sportivo , Frederic Massara è il suo braccio . A loro e a tutta la struttura societaria e allo stesso è stato data come direttiva primaria riportare la Roma in Europa dopo due stagioni di assenza. (...) «Dobbiamo qualificarci per le competizioni europee. Questo è indispensabile. E ci riusciremo».



Marseguerra chiede a gesti se la Roma abbia i soldi per ingaggiare i giocatori giusti. non vede, da parte nostra la risposta è un'alzata di spalle. Stiamo all'ottimismo riferito dall'amministratore delegato Italo Zanzi, anche se certe volte non fidarsi sarebbe meglio. è più informato di noi su certi argomenti e su altri è comunque ben preparato.
«L'Europa, d'accordo. Ma il primo argomento che ho sentito nominare alla Roma è il derby. So tutto sul derby. Niente è importante quanto battere la Lazio». Sì, è pronto. All'in bocca al lupo rituale risponde «Crepi».

Ecco, questo ancora non sa: che la formula corretta sarebbe viva il lupo.