CORSPORT (M. EVANGELISTI) - (...) La prima e forse lunica davvero indispensabile novità di cui la Roma ha bisogno è un allenatore per la prossima stagione. Questo non centra con lessere pro o contro Andreazzoli. La società ha deciso di cambiare e semplicemente ne prendiamo atto. Intanto la stagione appassisce, molto rimane incompiuto e gli accordi presi sul mercato invecchiano. Bisognerebbe stringere, ma senza quel primo nome da infilare nella griglia non è possibile. La sensazione che tra Mazzarri e De Laurentiis si sia già passati ai saluti e la
Il rapporto con Allegri è più contorto e più complesso. Lattuale equilibrio raggiunto tra lallenatore del Milan e Berlusconi è precario come sempre quando cè di mezzo un presidente dal sangue caldo e studioso di suo dellarte del calcio. Sarcasmo della sorte, potrebbe essere proprio la Roma questa sera a far riemergere le contraddizioni lì dove fanno più male. Oppure no, il Milan si assicura il posto in Champions League e magari Allegri mette radici sulla panchina rossonera.
Così la Roma aspetta risposte, torcendosi le mani. La scelta non si può sbagliare. Serve uno che si piazzi a Trigoria per tre anni almeno. Mazzarri è il piano A ed è piuttosto vicino a realizzarsi. Allegri è il piano B. Pioli e lo stesso Andreazzoli a questo punto sono nomi di riserva, piani C, D e via scendendo nellalfabeto.