CORSPORT (G. D'UBALDO) - La Roma ha battuto il Napoli nell'ultima partita con Mazzarri in panchina e ha superato sul filo di lana la Lazio in classifica. Non era accaduto nelle ultime due stagioni e con i tempi che corrono è una piccola sod
LA SERA DI MAZZARRI - E' stata la classica partita di fine stagione, sin troppo balneare. Troppe in questo campionato che ha partorito verdetti precoci. Meglio pensare in fretta a una serie A più snella. L'unico motivo di interesse è vedere l'effetto che fa a Mazzarri annusare l'aria dell'Olimpico dopo due settimane di tam tam mediatico che lo propone come uno dei due grandi candidati per la panchina della Roma. Mazzarri ha dato l'impressione di essere l'unico a credere in un confronto dalla posta in palio molto alta. Almeno per mezz'ora si è sbracciato, ha incitato e imprecato come ha fatto per tutto l'anno, anche se ieri si è seduto per l'ultima volta sulla panchina del Napoli. Ha fatto un lavoro fantastico e ha portato stabilmente la squadra ai vertici del calcio italiano. I tifosi della Roma all'ingresso in campo lo hanno accolto senza enfasi. (...)
TUTTO NELLA RIPRESA - Il primo tempo si è consumato tra poche emozioni. Una deviazione di Rosati su punizione di Pjanic, due occasioni sprecate da Cavani e Destro, il palo ancora di Destro nei minuti di recupero, sul tiro di Marquinho deviato da Rosati. Proprio il brasiliano in apertura di ripresa ha portato in vantaggio la Roma: su assist di Lamela ha sfruttato un'uscita a vuoto di Britos e ha battuto Rosati. Al 13' è arrivato il raddoppio di Destro. Ha evitato con una finta Rolando ed è corso a festeggiare sotto la curva il sesto gol in campionato. Nel finale Mazzarri ha inserito Calaiò al posto di Cannavaro e Behrami è andato a fare il difensore centrale. La Roma è arretrata ed è arrivato il gol di Cavani (29° in campionato), il più lesto a riprendere la carambola provocata dalla difettosa uscita di Lobont. (...)
