GASPORT (A. PUGLIESE) - La partenza era stata buona. Anzi, quasi perfetta. Con i giocatori della Roma a fare riscaldamento con addosso una maglia bianca con la scritta «AS Roma contro il razzismo». Un altro segnale voluto dal club di Trigoria (dopo il co
Gli insulti «Balotelli figlio di puttana. Buu, buu, buu», è il coro partito a Roma dalla Sud, memore di quanto successo domenica scorsa, quando larbitro Rocchi è stato costretto ad interrompere Milan-Roma per gli insulti razzisti rivolti nei suoi confronti dalla tifoseria giallorossa. Per quegli insulti, tra laltro, la Roma è stata multata dalla Lega di 50 mila euro, cifra considerata quasi «irrisoria » dal presidente della Fifa Joseph Blatter. «Ho sempre detto che se fosse successo in campo non avrei fatto nulla - ha detto in settimana lo stesso Balotelli alla Cnn -Ora ho cambiato idea: se mi sarà rivolto un altro coro razzista, uscirò dal campo». Adesso bisognerà vedere come prenderà questo ulteriore episodio il presidente giallorosso Pallotta, da questa mattina in Italia e tra i primi a sdegnarsi dopo i fatti di Milano. Tanto da voler proprio quel comunicato di lunedì scorso, in cui la Roma si dissociava apertamente da ogni episodio razzista. Come la prenderà Balotelli, invece, è possibile intuirlo. E lo sdegno, probabilmente, verrà mostrato proprio in campo.