Portatela in Europa!

28/04/2013 alle 10:19.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - E adesso portatela in Europa. Chi? La Roma naturalmente. Come? Battendo il Siena e puntando al traguardo minimo della stagione: il quinto posto che garantisce l’ingresso in Europa League senza passare dalla strettoia batticuore della finale di Coppa Italia, il derby con la Lazio.

MOTIVAZIONI - C’è qualcuno, speriamo non a Trigoria, che continua incredibilmente a snobbare queste cinque partite rimaste, che in realtà assegnano 15 punti e le posizioni che contano dopo la . Assurdo. Il problema è che lo avevamo scritto anche prima della partita col . (...)
 
TOCCA A LORO - E allora, in mancanza di un gioco perfettamente oliato di una squadra che non aveva digerito gli schemi zemaniani e che vive un po’ alla giornata le scelte di Andreazzoli, la Roma non può far altro che affidarsi ai suoi giocatori migliori, quelli in grado di decidere il match con una giocata. Come due giornate fa quando a Torino Lamela tirò fuori dal cappello il numero del tiro a giro sotto l’incrocio. , Lamela, Osvaldo. Impossibile che tre giocatori così non possano bucare la difesa del Siena. (...)
 
ULTIMA CHIAMATA - E’ quella per Osvaldo, che forse in realtà è già ai titoli di coda di una stagione divisa esattamente a metà: 10 gol nel girone d’andata, solo 2 fino ad ora nel ritorno. E pensate che all’Olimpico l’attaccante argentino non segna da ben 4 mesi. L’ultimo gol ad Amelia in Milan-Roma del 22 dicembre scorso. (...)
 
APPUNTAMENTO - Guardando lo score di ci si accorge che nel girone di ritorno il capitano ha segnato una partita sì e una partita no. Fino alla sfida col in cui, seguendo questa tendenza, avrebbe dovuto timbrare il cartellino. Il nuovo impegno casalingo ( ha segnato 10 delle sue 12 reti all’Olimpico) chiama il capitano nel tabellino dei marcatori. (...)
 
TALENTO - Quello di Erik Lamela non si discute. Sia che giochi un po’ più dietro, sia che si accentri e si avvicini alla porta. Lamela è un talento puro che però ha bisogno di essere educato. Il ragazzo spreca una quantità inutile di energie per saltare avversari in zone del campo in cui la superiorità numerica si può trovare con dei semplicissimi triangoli. (...)