GASPORT (M. CECCHINI) - Se il tempo fosse un gambero, se la sabbia risalisse i vetri delle clessidre, se i recuperi si scambiassero di posto col fischio dinizio, probabilmente tutti parlerebbero di Erik Lamela in mododifferente. In fondo, dicono siano i finali a fare la storia e così largentino si accorge di avere in mano un
Pallotta chiede In ogni caso Lamela è il capocannoniere giallorosso con 13 gol. Per questo James Pallotta con lui ha avuto un colloquio speciale. Il presidente ieri era a Trigoria e, pur non volendo alterare gli equilibri del gruppo, ha parlato a lungo con Andreazzoli (vedi sotto) e poi ha salutato alcuni giocatori. Capitan Totti (accompagnato dalla figlia Chanel), Daniele De Rossi (che gli ha chiesto la maglietta di Kevin Garnett, stella dei Celtics), Bradley e appunto Lamela. È stato largentino ad approcciarsi, ringraziando Pallotta per avergli fatto avere la maglia del suo idolo Rondo, anche lui stella dei Celtics, autografata con la scritta «Ciao Coco », il soprannome dellargentino. Il presidente, sorridendo, gli ha chiesto di materializzare la sua gratitudine nel migliore dei modi possibili. «Fai ancora gol nel derby », gli ha detto, ricevendo ampie garanzie in merito. Allinterno del club, Lamela sta scalando posizioni a livello di considerazione. Nona caso è stata commissionata anche una ricerca che denota come alletà dellargentino (21 anni), tanti campioni ad esempio Cristiano Ronaldo e Vucinicnon si erano distinti così tanto nel rapporto partite/reti realizzate. Certo, se è vero che nessuno di loro era stato pagato oltre 20 milioni, di sicuro «el Coco» sta lievitando. Non a caso il Manchester City lo ha messo tra gli obiettivi del prossimo mercato, nonostante il rendimento nel ritorno paia in flessione.
Stadio: cena con Parnasi La Roma però vorrebbe tenerselo stretto, magari facendolo divenire un idolo del nuovo stadio. A questo proposito, Pallotta ieri sera sia andato a cena con Luca Parnasi, il costruttore romano virtualmente proprietario dellarea di Tor di Valle, dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto. Tra i due cè feeling. Non a caso lentourage di Parnasi fa filtrare che, sul tema stadio, il costruttore preferisca confrontarsi col presidente o con Christoph Winterling, responsabile dellarea commerciale, piuttosto che con altri. Detto che a luglio il progetto sarà pronto, i colloqui di ieri sono stati interlocutori, anche perché il grosso della partita si gioca in Comune, ed è inutile sottolineare come fino alle elezioni di maggio tutto è fermo, e anche più avanti, con la crisi che incombe, pare che per nessuno dei partiti lo stadio sia una priorità. A questo proposito, oggi Pallotta avrà modo di scambiare due parole anche col sindaco Gianni Alemanno, che sarà in tribuna per la partita.Malillustre ospite dovrà accontentarsi di unattenzione ridotta. Pallotta e i tifosi giallorossi avranno occhi soprattutto per Lamela & Co. Sperando che il fuoco sacro, stavolta, non si consumi solo in 45 minuti.