LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - E' ben consapevole, Andreazzoli, di quanto sarà complicato rialzare la concentrazione dei suoi, annacquata dalla sosta e dai tanti festeggiamenti per il ventennale di Totti. «Dovremo affrontare il Palermo come fosse
Andreazzoli teme che la sua Roma sottovaluti un avversario in enorme difficoltà, come tante volte successo anche allinterno di questa stagione. «Quando sei allultima spiaggia, come sono loro, gli sforzi si moltiplicano. Ho letto di madri che sollevano macchine per salvare un figlio. E i messaggi che arrivano da Palermo sono questi: se noi non comprenderemo ciò, andremo ad affrontare una squadra in difficoltà, quindi motivata, correndo dei rischi. Sono disperati, un po come lo eravamo noi quando abbiamo affrontato la Juventus». Squadra avvisata, mezza salvata, verrebbe da dire, per questa trasferta pre-pasquale, che arriva a nove giorni dal derby della svolta stagionale. «Bisogna pensare a una gara dopo laltra schiva il discorso lallenatore giallorosso io non faccio ragionamenti sui diffidati e non parlo di deby. La conferenza congiunta pre-stracittadina? Mi piacerebbe conoscere prima Pektovic, lo stimo molto. Se poi può servire a stemperare gli animi, ben venga».
Meglio, intanto, pensare alla formazione che riuscirà a schierare oggi in Sicilia. Non ce lha fatta Marquinhos, rimasto a lavorare in ottica Lazio, sarà Piris, rientrato giovedì in Italia, a chiudere la linea dei tre insieme a Burdisso e Castan. Convocato Destro, dopo lintervento al menisco e il lungo stop. «E un po indietro, poteva rimanere a Roma ad allenarsi, ma è voluto venire con noi, vuol dire che nel gruppo cè voglia di partecipazione ». Convocato anche Pjanic. «Ha lavorato con cautela, ha partecipato a tutto, ma in maniera ridotta».
Difficile quindi possa partire titolare accanto a De Rossi. «Daniele sta recuperando la condizione morale, fisica e tecnica, che si era abbassata. Sta facendo benissimo quello che gli chiedo». Potrebbe ripartire dalla panchina il tormentato Osvaldo. «lo difendo perché lo merita. È fortissimo, sta solo attraversando un momento così». Continua ad alzare pubblicamente un muro a difesa dei suoi, Andreazzoli, concentrato a preservare il gruppo a tutti costi. Difende Osvaldo anche Florenzi. «E un grande professionista, si allena a mille sempre. Col lavoro che sta facendo si riprenderà il posto. Il nostro grande sogno? Entrare in Champions».