IL ROMANISTA - «È la partita della svolta». Il coraggio delle parole è di Antonio Carlos Zago. Lex centrale scudettato, poi collaboratore di Zeman e adesso di Andreazzoli, dice, anzi scrive, anzi twitta, quello che un po tutti pensano. «È la partita della svolta». Lo dicono, lo scrivono, lo twittano i tifosi della Roma. «Speriamo che possa
Ma non senza prima essersi concessi un po di riposo, ameritato. Andreazzoli ha concesso alla squadra 48 ore di stop. Svago, relax, niente calcio. La squadra riprenderà ad allenarsi domani alle 15,30 a Trigoria. A Bergamo, però, Andreazzoli dovrà mescolare nuovamente le carte. Mancheranno Totti e De Rossi. Erano diffidati, sono stati ammoniti. Secondo quel simpatico mix di rosiconi multisbiaditi - bianconeri, biancocelesti - Francesco andava addirittura espulso per lintervento su Pirlo. Il giallo basta e avanza invece, purtroppo, per non avere il Capitano a Bergamo. Idem Daniele, il cui intervento su Lichtsteiner era forse anche più duro di quello di Totti (però non ha fatto gol e quindi a Gufolandia lhanno mandato assolto). Senza Castan e Destro infortunati, che potrebbero tornare giusto giusto per il derby, senza Capitan presente e futuro, Andreazzoli riproporrà la difesa a tre. Piris centrale se lè cavata alla grande, Burdisso ha meno problemi di quando la Roma deve difendere a quattro, Marquinhos è il solito mostro. Senza De Rossi, senza Totti, qualcosa potrebbe cambiare dal centrocampo in su. Il ruolo che è di Daniele, mediano davanti alla retroguardia, sarà verosimilmente di Bradley. Pjanic ha convinto parecchio accanto a De Rossi. È una posizione che Miralem ama: «Per me non è un ruolo nuovo, lho fatto anche con la nazionale bosniaca. E mi piace perché mi consente di toccare molti palloni e di essere sempre nel vivo del gioco». Andreazzoli potrebbe quindi essere tentato dal non cambiare. Quindi, a destra Torosidis e a sinistra uno tra Marquinho e Florenzi. Laltro, e cioè sempre uno tra Marquinho e Florenzi, quello dei due che non fa lesterno di centrocampo, potrebbe aiutare Lamela sulla trequarti, dietro a Osvaldo prima punta. Altrimenti? Altrimenti, o Pjanic viene spostato in avanti, dietro dunque al centravanti italoargentino. Oppure si passa al 3-5-2.
Nellipotesi delle due punte, Pjanic resterebbe accanto a Bradley mentre Lamela farebbe coppia là davanti con Osvaldo. Se ci sono dubbi sullassetto tattico, ci sono solo certezze sullaspetto psicologico. La Roma è tornata la Roma. È tornato quel gruppo che può dare senzaltro, come dice Pjanic, «molte soddisfazioni». Basta giocare da Roma anche contro lAtalanta. Basta ricordarsi come la Roma ha giocato da Roma contro la Juventus.