IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Cinque punti nelle ultime sei partite di campionato. Una difesa che è praticamente la peggiore della serie A, un portiere che sbaglia limpossibile, un allenatore che accusa la squadra e un direttore generale che prima della partita si dice, al contrario, soddisfatto dei suoi giocatori. Se la
Nei 90 minuti del DallAra ci sono sei gol e a farla da protagonista sono le difese, entrambe imbarazzanti. Quella della Roma, soprattutto coi centrali, si addormenta un minuto sì e laltro pure e deve fare i conti con un portiere che, evidentemente, non è ancora pronto per giocare ad alti livelli. Se lo sarà mai nessuno può dirlo o saperlo, ma ad oggi sembra un delitto, dichiarazioni a parte, tenere Stekelenburg in panchina. Le telecamere inquadrano spesso lolandese, seduto malinconicamente a vedere i compagni che passano in vantaggio dopo soli 9: pallone stoppato sulla trequarti da Florenzi, Totti riceve, da dentro larea la ridà al centrocampista che si inserisce benissimo e batte Agliardi. Per lex Primavera è il quarto gol stagionale, terzo in campionato dopo quello sempre al Bologna e quello allInter. La Roma sembra entrata bene in campo, Pjanic reclama un rigore sacrosanto per un fallo di Kone che lo travolge, ma al 16 arriva il pari dei padroni di casa: tiro di Gabbiadini, Goicoechea respinge male sui piedi di Gilardino che anticipa tutti e pareggia. I giallorossi non si scompongono e un minuto e mezzo dopo, Pjanic scende benissimo sulla destra, mette in mezzo un pallone morbido che Osvaldo, approfittando di una dormita colossale dei centrali del Bologna, di testa deve solo spingere in rete. La partita è vivace, la squadra di Pioli macina gioco e al 26 Gabbiadini riceve al limite dellarea, entra, si gira, lascia sul posto Burdisso e lascia partire un sinistro debole che Goicoechea riesce a far entrare in rete nonostante sia sul suo palo.
La Roma accusa il colpo, Diamanti desterno serve ancora benissimo Gilardino che prima del riposo colpisce lesterno della rete. Nella ripresa si teme il solito calo dei giallorossi. E linizio lo conferma, visto che al 9 Pasquato, appena entrato al posto di Gabbiadini approfitta di unincomprensione tra Goicoechea e Burdisso dopo un cross di Diamanti (il primo esce e toglie la palla al secondo che lo aveva anticipato) e batte il portiere uruguagio realizzando il primo gol in serie A della sua vita. La Roma sembra in debito dossigeno, Balzaretti si fa male (problema al flessore destro) ed entra Dodò, Florenzi non ce la fa più e tocca a Marquinho mentre poi Piris lascia il posto allesordiente Torosidis. Pericoli però Agliardi non ne corre, almeno fino alla mezzora quando Totti su punizione mette un pallone morbido in area che Tachtsidis spinge in rete di testa anticipando tutta la difesa del Bologna. Il gol galvanizza la Roma che con Osvaldo, colpo di testa su assist di Bradley, va a un passo dal 4-3. Il Bologna reagisce e colpisce due legni: prima Diamanti da casa sua colpisce lincrocio, poi su punizione prende la traversa. Per la Roma sono le cose migliori di giornata.