Missione disperata

16/01/2013 alle 10:44.

LEGGO (F.BALZANI) - Spuntata, ferita e sull’orlo di una crisi di nervi. È la Roma che stasera scenderà in campo contro la Fiorentina nella sfida che vale i quarti di finale di coppa Italia e che tanto già ha fatto discutere per lo spostamento della sfida dall’Olimpico al Franchi. Agli squalificati Lamela e Osvaldo, all’infortunato Totti (che quasi certamente salterà anche l’Inter) e a Nico Lopez (ieri ancora a segno nel Sudamericano Under 20), si è aggiunta, infatti, l’assenza di Marquinho (sempre più vicino al Gremio). Un’esclusione dettata da motivi disciplinari per la reazione scomposta del bra



Ovviamente Zeman si aspetta una reazione diversa: «La squadra deve trovare la convinzione, la voglia di lottare e superare l’avversario. Abbiamo delle assenze che non ci permettono di esprimerci al meglio ma è solo un problema di concentrazione. Mancano i tre attaccanti titolari e anche e Balzaretti non sono al meglio, per questo ho convocato due ragazzi della Primavera (Frediani e Ferrante, ndr)». In attacco, al fianco di e , potrebbe però trovare spazio Dodò anche se Zeman avverte: «Non è pronto per giocare 90’. Dobbiamo valutare se farlo giocare subito o a partita in corso». Poi una stoccata ai tifosi: «Non eravamo visti bene nemmeno quando vincevamo, figuriamoci ora. Come prestazioni la squadra, a parte la partita con la , non ha deluso. Ci sono stati troppi errori che non ci hanno permesso di chiudere le partite, questo influisce sul giudizio. Se tutti diamo il massimo possiamo competere con chiunque».



Le partite con e Inter potrebbero segnare il futuro di Zeman sulla panchina giallorossa (
circolano i nomi di Klopp e Allegri per la prossima stagione): «Le valutazioni spettano alla società. Io voglio che la squadra stasera pensi alla Coppa Italia e non alla sfida con l’Inter o ad altro»