REPUBBLICA.IT (F. BIANCHI) - Chi pensa ai tifosi? Ci dovrebbero pensare i club, visto che sono un loro patrimonio e senza di loro il calcio non esiste. Ma salvo poche eccezioni lodevoli, la gran parte non si interessa molto, e soprattutto la L
Meno feriti, meno cariche, raramente usati i lacrimogeni. Un vantaggio anche perché i poliziotti adesso vengono impiegati in misura minore negli stadi (dove per lo straordinario domenicale guadagnano ben pochi euro) e possono essere utilizzati così sul territorio per combattere la microcriminalità. E anche gli stessi reparti inquadrati, vale a dire i reparti mobili, la domenica hanno molto meno lavoro rispetto al passato, quando dovevano spostarsi in massa da una città all'altra: un vantaggio anche questo per il direttore generale dell'ordine pubblico e vice presidente dell'Osservatorio, Armando Forgione, appassionatissimo anche di rugby.
Ma guardiamo avanti, come potrebbe (dovrebbe) essere la prossima stagione? Ci sarà ancora la tessera del tifoso? E chi ha fatto un mini-voucher per la curva (come i tifosi della Roma) potrà andare in trasferta? Tema, tessera del tifoso. Sono circa un milione: molti l'hanno fatta più per costrizione che per convinzione. Diciamo la verità. Si può abolire? Secondo me sì. Sarebbe giusto. Bisognerà vedere che ne penserà il prossimo governo. Ma se dovesse ancora restare, ecco che lo stesso Osservatorio del Viminale (presidente Pasquale Ciullo, vice operativo Roberto Masucci) sta pensando di trasformarla sempre più in una tessera "non contro i tifosi ma per i tifosi". Bisogna però che le Leghe collaborino a questo progetto: si deve facilitare l'acquisto dei biglietti (che adesso, come ha ricordato lo stesso Manganelli, sovente "è un percorso di guerra"). E invitiamo i nostri lettori a segnalarci quando trovano difficoltà, problemi, quando qualcuno sega loro gli ombrelli, o sequestra le borracce dei bimbi di quattro anni... Ci vuole buon senso, anche nel rispetto delle norme.
Inoltre c'è la volontà, sempre da parte dell'Osservatorio, di studiare attentamente la situazione della Curva Sud della Roma, strapiena quest'anno dopo stagioni di ampi vuoti. Perché non possono andare in trasferta? La Roma collabora attivamente col Viminale, ed è una delle poche società a farlo. Anche chi va in Curva Sud è stato controllato in tempo reale attraverso il sistema "questura on line": e allora perché viene relegato solo all'Olimpico? E' assurdo. A fine anno se ne parlerà. Così come spero si parlerà dell'albo degli striscioni: era un'idea che voleva aggirare la burocrazia, e quindi se vogliamo un'idea lodevole, ma come abbiamo sempre detto è stato un vero flop. Piuttosto, aboliamoli gli striscioni se non si riesce a controllarli. Consentiamo l'ingresso negli stadi solo di sciarpe e maglie della squadra del cuore. La prossima settimana inoltre sarà ospite dell'Osservatorio il presidente del sindacato calciatori, Damiano Tommasi. (...)