E quindi, dove sistemare De Rossi? La casella che più probabilmente potrebbe occupare è quella in cui domenica ha giocato Bradley. Non una prestazione estasiante, quella dello statunitense, che ha dimostrato di più le sue qualità a fine gara, in mezzo al campo. E forse De Rossi, sicuramente più riposato e con tanta voglia da sfogare, potrà dare quello sprint in più alla squadra. A sinistra dovrebbe essere riconfermato Alessandro Florenzi. Instancabile e a cui Zeman non rinuncia mai. Mancano comunque ancora cinque giorni alla sfida dell’Olimpico contro la Fiorentina, e il boemo avrà tutto il tempo per fare le sue scelte. Nel frattempo, oggi pomeriggio a Trigoria la Roma tornerà a radunarsi in vista dell’anticipo di sabato sera (doppia seduta prevista per mercoledì).

Zeman recupererà sicuramente Stekelenburg ed Osvaldo. L’olandese è stato escluso dalla lista dei convocati da quando a Parma ha dato forfait per un problema al polpaccio. Dal Palermo in poi, è stato Goicoechea a coprire i pali giallorossi. Ma contro la Fiorentina dovrebbe tornare a disposizione. Giocherà? L’attaccante italo-argentino contro il Siena è rimasto in panchina perché non al meglio delle condizioni. «E’ frenato da qualche problema fisico» aveva detto il boemo in conferenza stampa, poco più di 24 ore prima di preferirgli Destro nell’undici titolare.

Sabato sera probabilmente torneranno a giocare insieme: Osvaldo centravanti e Destro sulla destra. Perché difficilmente Zeman si priverà dell’appena ritrovata continuità dell’ex Siena per riproporre l’esperimento Pjanic nel tridente d’attacco. Più facile che il bosniaco sfidi Florenzi per la terza maglia disponibile a centrocampo. In difesa, i 4 di Siena dovrebbero essere confermati: Piris e Balzaretti occuperanno le fasce, mentre a completare il muro difensivo ci saranno ilo 18enne Marquinho e Castan. Lamela e Taddei tenteranno il recupero per la trasferta di Verona contro il Chievo