CORSPORT (R . MAIDA) - Da pazzi. Ma che meraviglia. Gli olè dello stadio Olimpico, liberatori per la paura scampata e non irridenti verso la Fiorentina, hanno certificato il trattato di pace: alla quarta vittoria consecutiva, alla fine sofferta ma nel complesso esaltante, la Roma ha recuperato lentusiasmo della sua gente.
IL CASO - Sullesclusione di De Rossi, Zeman chiarisce: «Non bisogna fare polemiche per una scelta. De Rossi è un professionista e in tanti anni di carriera ha vissuto certe situazioni. Forse non personalmente ma guardando gli altri
» . Il problema è proprio questo: «Immagino che non sia contento. Ma per fortuna io ho una buona rosa e valuto a seconda degli allenamenti. A volte prendo decisioni giuste e altre volte no» . Tachtsidis in effetti nel primo tempo è piaciuto: «E andato bene, rischiando le giocate che ti fanno sbagliare. De Rossi ha caratteristiche più difensive, è più lento nellimpostazione ed è entrato quando dovevamo contenere» . Perché Goicoechea e non Stekelenburg? «Goicoechea mi piace, sia come portiere che come uomo utile per limpostazione. Stekelenburg peraltro non è ancora al meglio. Ho buoni portieri e non dimentico Lobont» .
IL CASO/2 - Anche la rinuncia a Osvaldo avrebbe potuto sconquassare lambiente: «Osvaldo aveva problemi fisici e si è messo a disposizione. Per me può giocare anche con Destro ma stavolta ho preferito cominciare con Mattia, che ha fatto un lavoro importante» . E con Pjanic, il migliore in campo dopo il campione infinito: «Sì, è stato bravo. Ma era stato bravo pure a Siena. E uno che sa giocare a calcio. Nel ruolo di attaccante esterno può aiutare molto la squadra. Poi non è detto che lo vedremo sempre lì. Il problema è che quando vinco azzecco la formazione e quando perdo sbaglio» . E che dire di Totti? Zeman è incontentabile: «La squadra sa che può contare su Francesco, quando lo cerca lo trova, specie nei momenti di difficoltà. E poi ci pensa lui. Ma sbaglia qualche palla facile
» . [...]