CORSPORT (R. MAIDA) - «Vi presento il prossimo colpo di mercato della Roma» . James Pallotta, uomo informale nel look e nei comportamenti, ha debuttato così nella sala stampa di Trigoria per la sua prima conferenza da presidente. La sua era una gag: Pallotta indicava un orsacchiotto che rappresentava un
ECCOLO - Poi, spazio a un atteggiamento più serio: rilassato, sì, ma non scherzoso. Nel presentare il nuovo supermanager, quello che ha definito con un neologismo aziendale Global Ceo, Pallotta chiarisce: «Non ci sarà un ridimensionamento dei manager già presenti a Trigoria. Se penso a Baldini, Fenucci o Sabatini, posso solo dire che hanno fatto un lavoro eccezionale. Sono sicuro che Italo Zanzi saprà integrarsi perfettamente nel gruppo, aggiungendo le proprie capacità. E stata la mia prima scelta. Ho grandi aspettative nei suoi confronti: Zanzi guiderà benissimo la squadra» . Baldini, che ascoltava a pochi metri, avrà gradito: laddio di Mark Pannes, con il quale spesso si era scontrato, è una sua vittoria politica, mentre lingresso di Zanzi non dovrebbe intaccarne la leadership nellarea sportiva.
OBIETTIVI - Sul futuro della Roma, Pallotta distingue le ambizioni del breve periodo da quelle a lungo termine: «Credetemi, non sono qui per divertirmi o per farmi prendere a calci in testa da voi (sorriso rivolto ai giornalisti, ndr) . Il nostro obiettivo è costruire una buona squadra da qui ai prossimi dieci anni, creando uno dei più grandi brand del mondo. Non so quando potremo vincere lo scudetto, con i Boston Celtics ci sono riuscito in cinque anni. Di sicuro, vogliamo competere il prima possibile per i vertici» . Per quanto riguarda limmediato, invece, Pallotta passa la palla a Baldini ( «Il nostro obiettivo è lottare per un posto in Champions League. Semplicemente» ) e integra il concetto: «Dal primo giorno i miei obiettivi coincidono con quelli di Franco. Vogliamo arrivare subito in Champions League. E saremmo dispiaciuti se non succedesse. Non solo questanno ma anche nelle prossime stagioni. Per questo abbiamo voluto un gruppo di giocatori giovani come telaio della squadra» .
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RINFORZI - Nemmeno questo sembra spaventare Pallotta, sempre più al centro della Roma: «Non mi conoscete bene. Io non sono mai soddisfatto di quello che ottengo. Perciò so che dobbiamo migliorare e che ci vorrà del tempo per arrivare al top. Posso garantire che gli investimenti per la squadra continueranno a prescindere dai risultati di questa stagione. Faremo tutto quello che serve per rendere grande la Roma. Finché ci sarò io alla guida, vogliamo rendere orgogliosi i tifosi» . (...)