IL TEMPO (S. PIERETTI) - Tre punti preziosi. LItalia detta legge, segna, soffre, viene raggiunta, sembra sul punto di cedere, poi rialza la testa e vince. Tutto in novanta minuti, con la nazionale di Prandelli che gioca a sprazzi, sbaglia troppo soffrendo oltremodo le ripartenze e la velocità
Strahonja concede la punizione, ma non estrae il secondo cartellino giallo. Giovinco non capitalizza calciando debolmente tra le braccia del portiere. Al 39′ lo juventino ci riprova, ma dopo aver addomesticato la palla, la spedisce sopra la traversa. Il tempo di vedere impegnato Buffon in una presa centrale su tiro di Arzumanyan, e Giovinco è di nuovo protagonista in negativo. Osvaldo gli pennella un pallone sulla testa, lui spara a salve a pochi metri dalla porta. Poi, in chiusura di primo tempo, rimedia anche unammonizione per proteste. Nella ripresa lArmenia parte subito col piede giusto. Dopo sessanta secondi Edigaryan calcia a botta sicura di destro trovando lopposizione tempestiva di Criscito. La replica italiana porta la firma di Giovinco che fa tutto bene tranne la conclusione che alza sopra la traversa. LItalia continua a soffrire la velocità degli attaccanti avversari allora Buffon salva superbamente la porta su una conclusione di Manoyan dopo un affondo sulla destra del solito, imprendibile, Mkhitaryan. Poi si ripete sul destro di Ozbiliz. Ora la partita non è affatto semplice: lentusiasmo dello stadio Hrazdan trascina gli armeni che si oppongono agli azzurri con personalità. Ma lItalia colpisce a freddo, al momento giusto, nel periodo più difficile della partita. Maggio affonda sulla destra, appoggia allindietro per Pirlo che trova De Rossi nel cuore dellarea:il romanista anticipa tutti, e di testa mette dentro. I padroni di casa accusano il colpo, e non rialzano la testa neanche quando Bonucci lancia verso la porta Mkhitaryan: nelloccasione è provvidenziale lintervento di Maggio e De Rossi che fanno perdere il passo a Movsisyan.
Poco dopo la mezzora lItalia ha lopportunità di chiudere la partita ma Giaccherini, subentrato a Pirlo, fallisce il bersaglio. Poi è la volta di El Shaarawy che calcia addosso a un avversario. Ma al 36′ lItalia chiude i conti: punizione calciata dal vertice sinistro da De Rossi, stacco di testa di Osvaldo palla in rete. Nelle altre partite del girone, la Repubblica Ceca ha battuto Malta per tre a uno, mentre finisce in parità (1-1) il confronto tra Bulgaria e Danimarca. In classifica lItalia guida il girone B con sette punti, al secondo posto cè la Bulgaria con cinque, segue la Repubblica Ceca con quattro. Martedì a Milano gli azzurri saranno di nuovo in campo contro la Danimarca.