Pallotta: Lo stadio? In fretta

09/10/2012 alle 09:56.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Il messaggio è stato consegnato venerdì sera, durante la cena che si è svolta a casa di Roberto Cappelli. Il presidente della Roma, James Pallotta, ha conosciuto tutti gli attori che possono svolgere un ruolo nel progetto di costruzi

PIANO - In realtà è più Unicredit che sta pensando alla questione. L'istituto bancario ha già rapporti avviati con , così come li ha con i maggiori costruttori romani e non solo. Unicredit è il secondo istituto bancario in Europa: non è una sorpresa sapere che ha rapporti in essere con soggetti del genere. La banca è comproprietaria del club giallorosso insieme a Pallotta: 40% contro il 60% del gruppo statunitense (in tutto insieme detengono il 78% delle azioni e presto dovrebbero andare incontro al delisting). Ora Unicredit sembra aver convinto : azioni giallorosse e entrata nel club per una quota che oscilla tra il 10 e il 20 per cento, in cambio del terreno per la costruzione dello stadio. La trattativa è in via di definizione in questi giorni, i dettagli sono stati stabiliti. manterrà comunque la proprietà di tutto ciò che sorgerà nei pressi dello stadio: dai complessi abitativi, ai centri commerciali. Dopo mesi di avances da parte di Unicredit, il costruttore sembra essersi convinto, anche grazie alla collaborazione del collega Claudio Toti con cui ha già affari in corso. Di più: se Unicredit, come sempre detto, volesse cedere metà del suo 40% di Roma, la quota potrebbe essere divisa proprio tra e Toti. «Sono soggetti idonei» filtra dai corridoi della banca (...)
 
ANNUNCIO - La legge sugli stadi, che comunque avrebbe reso l'iter molto più breve e delineato, non sarà aspettata. La Roma, tra Pallotta e Unicredit, è intenzionata a fare in fretta. Nel giro di una paio di settimane dovrebbe arrivare l'annuncio della buona riuscita dell'operazione. A questo punto soltanto uno stop clamoroso potrebbe bloccare il tutto: lo sorgerà a (...) Il problema non è la scelta dell'area, che è già stata fatta: è la valutazione dei “beni di scambio”, tra quote del club giallorosso e struttura del terreno con conseguente valutazione post lavori. Lo stadio da costruire rappresenta l’affare più importante di Roma per i prossimi dieci anni. Ma la strada ormai è segnata: l’impianto sorgerà a .