Roma, Zeman conta i terzini

12/09/2012 alle 11:30.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Due pedine per ogni ruolo. La Roma in questa stagione ha pensato di tranquillizzarsi in questa maniera: se ne manca uno, ne gioca un altro dello stesso livello. Difficile, così, andare incontro a situazioni di emergenza. Eppure Zeman in questi giorni è alle prese con il problema relativo

OPZIONI - La soluzione naturale per completare la coppia di terzini è quella che vede Taddei a sinistra e Piris a destra. Il paraguaiano, pur rientrando oggi, ha guadagnato un giorno rispetto al programma di partenza e quindi ha buone chance di recuperare la stanchezza dovuta al doppio lungo viaggio aereo. Anche se Zeman, grazie anche a un organico molto duttile, ha la possibilità di scegliere tra diverse altre combinazioni. Tutti i giallorossi utilizzabili nei ruoli di esterni però, sarebbero adattati. Lo stesso Taddei è stato portato a giocare terzino soltanto l’anno scorso, per intuizione di Luis Enrique. Piris è l’unico disponibile di ruolo, perché Balzaretti e Dodò - che più del paraguaiano peraltro hanno le giuste caratteristiche tecniche e fisiche per essere esterni zemaniani - sono out per infortunio.
 
DIFENSORI - Tra i difensori della rosa romanista ci sono i due difensori centrali di riserva che potrebbero giocare esterni. Romagnoli e Marquinhos, 17 e 18 anni, sarebbero i naturali sostituti di e Burdisso. Però all’occorrenza possono essere utilizzati anche sulle corsie esterne, il brasiliano su entrambe, l’italiano su quella di sinistra. Marquinhos ha giocato da esterno in Brasile e come caratteristiche (è agile e veloce) non dovrebbe incontrare grandi difficoltà.(...)
 
CENTROCAMPISTI - Zeman, poi, ha tra i suoi un paio di centrocampisti che potrebbero essere utilizzati da terzini. A sinistra per esempio uno come Marquinho potrebbe svolgere bene il compito: l’ex Fluminense ha passo, tecnica e profondità ideali per il calcio del tecnico boemo. A destra invece potrebbe essere utilizzato anche : «Quel ruolo l’ho fatto a Crotone e con l’Under 21, se serve posso farlo anche ora» ha detto ad inizio agosto, a Irdning, il giovane cresciuto a Trigoria. Se le condizioni di Piris saranno valutate buone però, i dubbi andranno a farsi benedire: il paraguaiano giocherà a destra con Taddei dall’altra parte. Se Piris, per motivi di stanchezza o tecnici non darà garanzie tornerà tutto in ballo. (...)