IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - A rigor di logica (calcistica), non ce nè uno che cazzecca con laltro e con laltro ancora. Tridente pesante, è stato definito. In realtà, un tridente misterioso, tutto da scoprire e non soltanto perché non è mai stato testato in appuntamenti
In attesa di notizie da parte di Zeman, Destro ha già ricevuto lavviso di convocazione per il doppio impegno della nazionale di Cesare Prandelli. Tutto secondo copione, visto che Mattia viene considerato il centravanti azzurro dei prossimi anni. La sorpresa, se mai, è legata al nome di Osvaldo: per via dellindisponibilità di Mario Balotelli (che dovrà operarsi agli occhi), anche Daniel è stato raggiunto dalla pre-convocazione dellItalia. Il suo brillantissimo avvio di stagione lha riproposto allattenzione del cittì che lo aveva snobbato per lEuropeo. E non vè dubbio che stasera i due faranno di tutto per non far mancare buone novelle a Prandelli.
Per Destro, lex (incompreso) della sfida, sarà lesordio con la maglia della Roma e intorno al suo nome cè tanta curiosità. Pur di prenderlo la Roma ha speso un botto e vinto un duello infinito con la Juventus: segno che i dirigenti di Trigoria credono profondamente nelle sue possibilità, ma va verificata la sua adattabilità a giocare decentrato a destra. Sia lui che Osvaldo che (ovviamente) Totti conoscono larte del gol, resta da capire se riusciranno a fare i giusti movimenti per mettere in difficoltà la difesa di Andrea Stramaccioni. E, soprattutto se i due destinati a giocare esterni sapranno garantire alla Roma ladeguata copertura in fase di non possesso.
Capitolo Totti. Il capitano non va in gol in casa dellInter dal 27 febbraio del 2008. Rosetti-Roma 1-1, ricordate? Sono passati oltre quattro anni da quella notte di aiutini e aiutoni e Francesco vorrebbe infrangere il tabù anche per affiancare o superare Josè Altafini nella classifica dei cannonieri di Serie A di tutti i tempi. Totti è fermo a quota 215 dalla penultima partita dello scorso campionato, Altafini ha chiuso la carriera a 216: non manca molto, vero? Limportante, per Francesco, sarà avere la possibilità di avvicinarsi seriamente dalle parti di Castellazzi. Lesatto contrario, insomma, di quanto accaduto domenica scorsa allOlimpico, con il capitano larghissimo e lontanissimo da Andujar.