IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Alla prima di campionato la Roma arranca, ma fuori dal campo il ritmo dei giallorossi si è tuttaltro che arrestato. A quattro giorni dalla chiusura del mercato estivo, ieri Walter Sabatini è volato a Milano, e il primo punto da discutere allordine del giorno è la questione portiere. Lincertezza rimane,
L’altra questione spinosa riguarda Marco Borriello, che si porta dietro il fardello di un ingaggio da quattro milioni netti (fino al 2015). Fatto che ha scoraggiato diverse squadre nell’ultima campagna trasferimenti. Lui preferirebbe rimanere in Italia, e non gli dispiacerebbe affatto tornare alla Juventus, squadra con cui si è trovato molto bene nell’ultimo semestre della scorsa stagione. Ma i club in ballo rimangono tanti: il Milan lo tenta, anche la Sampdoria si è informata, diverse le squadre spagnole interessate, oltre allo stesso Tottenham. Anche la possibilità della Fiorentina è piuttosto realistica. Ma se sarà il club toscano («è una possibilità» ha confermato Fenucci) ad aggiudicarsi il centravanti, la Roma sarà costretta a «coprire» una parte dell’oneroso stipendio. Più defilata c’è l’Inter, alla ricerca di un vice-Milito, che ha fatto un timido sondaggio pochi giorni fa: le voci parlano di un possibile scambio alla pari con Julio Cesar. Una soluzione che sarebbe più che gradita alla Roma, anche se il brasiliano dovrebbe essere disposto ad abbassare (e non di poco) il proprio ingaggio. Qualcosa si sbloccherà solo sul finire del calciomercato
