IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Fabio Borini - almeno di un clamoroso dietro front - va al Liverpool, il suo mentore Brendon Rogers, il tecnico che ha scelto lattaccante della Roma come spalla ideale di Luis Suarez (e/o di Andy Carroll), lo attende nelle prossime ore. Unoperazioneda 14milioni di euro (bonus esclusi), ultima cifra
La Roma con la cessione dellattaccante emiliano «guadagna» quasi 7 milioni, soldi che verranno investiti per un altro attaccante.Le opzioni per il dopo Borini sono variegate. Si va da Destro a Insigne, da Giuseppe Rossi (operazione a rischio, visto che è reduce da un doppio infortunio al crociato) a Sau, attaccante di proprietà del Cagliari, 21 gol in 36 presenze la scorsa stagione nella Juve Stabia, infine a Muriel, gioiellino dellUdinese. Nomi di ogni genere, dalla stella nascente (Destro), allattaccante iper quotato (Giuseppe Rossi) ma che ora è decadente, fino alle punte che arrivano dalla B e che magari convincono poco la piazza.
Intanto, in giornata, è stato ufficializzato lacquisto di Lucca, trequartista preso per 700 mila euro dallInter di Porto Allegre. Ininfluente, per ora. Il primo della lista per il dopo Borini è Destro, che nei pensieri del tecnico andrebbe ad affiancare Osvaldo (sempre incedibile). Destro è a metà tra Siena e Genoa: Preziosi lo ha promesso allInter, ilSiena strizza locchio alla Roma. In più la Juve non molla la presa e in queste ore si è fatto avanti pure il Milan. Sabatini, insomma, deve sfidare tutti questi grandi club, forte però del gradimento del calciatore e dei soldi di Borini. Il budget non è illimitato, anzi. Ma per la punta la Roma è disposta a fareun sacrificio. Baldini da Riscone ha detto che «la rosa sarà completata e che verrà fatto tutto il possibile»; Totti, parlando ai tifosi, ha ribadito la sua voglia di campioni perché «lo scopo mio e quello della gente è di vincere»,mentreZemanè sicuro che «alla fine ci sarà la possibilità di gioire». Buone intenzioni, ma ora si deve fare il mercato. Quello vero. Insigne piace aZeman, convincepocoladirigenza.Giuseppe Rossi è unipotesi sempre in piedi,la remora del club è che si parla di un calciatore che, se tutto va bene, torna in campo a gennaio. «Ci interessa», haconfidato Baldini sempre ieri durante una festa con i tifosi a Riscone. Sau? Va bene al boemo, lo ha allenato ai tempi del Foggia.Maè Sau, nonSauinho. Il nome non incanta. Altrimenti ci sono piste estere. Tutto è in divenire. Con Destro che resta il primo della lista.
Capitolo terzino: i dirigenti dell'Eintracht, al termine di una riunione, hanno fatto sapere di voler togliere Jung dal mercato perché lo considerano «importantepatrimonio di casa». La Roma aspetta,medita un rilancio (1,5 per il prestito non bastano). In arrivo Tachtsidis (Bertolacci permettendo), mentre per Bradley cè sempre da sciogliere il nodoGreco,cheguadagna troppoperlecassedelclub veronese ed ora studia la pista Olympiacos. Lalternativa come contropartita è Florenzi: i giallorossi, però, non sono convinti di cederlo. Juan sta per lasciare la Roma: lo chiama il Flamengo che punta a non spendere nemmeno un euro per il cartellino del difensore brasiliano. Heinzenon riesce a trovareun accordo con il Bologna. In rossoblù, per ora, dovrebbe andare Curci.