Balzaretti, la Roma rilancia

31/07/2012 alle 09:21.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Un intrigo che, a tratti, sembra sfociare in una soap opera. Perché in mezzo c’è tutto. C’è il calcio, con la Roma che vuole fortemente Federico Balzaretti e se la gioca con Napoli, Lazio e Palermo, società proprietaria del giocatore che vorrebbe tenerlo ma è pronta anche a cederlo

Oggi il giocatore si unirà - o perlomeno dovrebbe unirsi - ai compagni del Palermo per il ritiro. Parlerà con ogni probabilità con Zamparini e il ds Perinetti, loro lo aggiorneranno, anche se in realtà è molto ben informato, sull’asta che si è creata per il suo cartellino. La società gli proporrà un rinnovo di contratto (scade nel 2013) fino al 2016 con la promessa di un futuro da dirigente. Ma se lui rifiuterà e dirà che vuole andare via non si opporrà. Anzi, cercherà di agevolarlo. La situazione è questa: la Roma al momento è in vantaggio su e Lazio (quella della è solo un’azione di disturbo), ha rilanciato l’offerta proponendo al Palermo l’acquisto a titolo definitivo per quattro milioni più bonus e al giocatore un contratto fino al 2015 da un milione e mezzo l’anno. La Lazio è pronta a superare questa offerta - ma il giocatore è piuttosto scettico - mentre il sta giocando la carta Mazzarri che continua a mandare messaggi, diretti e indiretti, al calciatore. A Sky ieri ha detto: «Da quello che sento sta per prendere una decisione. Mi sembra che il è intenzionato a prenderlo, sarei contento se scegliesse di venire da noi».

L’allenatore toscano ha ragione. Balzaretti sta per prendere una decisione. Non vuole alimentare ancora aste e voci e intende definire presto il suo futuro. Quello personale, come detto, è strettamente legato a quello professionale. Perché Balzaretti, oltre a dover scegliere il progetto sportivo che lo alletta di più, deve fare i conti anche con una situazione familiare non semplice. Della moglie, l’etoile Eleonora Abbagnato, che vive a Parigi insieme alla figlia Julia, si è detto e scritto tutto. Ma Balzaretti ha anche altre due figlie, Lucrezia e Ginevra Vittoria, di 6 e 4 anni, con cui divide l’affidamento con l’ex compagna Jessica. A Palermo lo aiutava una zia e quindi per decidere sul suo futuro deve fare i conti anche con questa situazione.

A lui però piace poco che si parli di questo aspetto della sua vita. A marzo, dal ritiro della Nazionale a Coverciano, era stato chiarissimo: «Quando instauri un rapporto con una persona nota e famosa sai a cosa vai incontro. Non vi nascondo che non è una cosa che mi fa particolarmente piacere il fatto che si parli di me e della mia vita privata perché da buon piemontese sono una persona molto riservata ma va bene così, sono consapevole che è normale e quando uno fa delle scelte ripeto, sa a cosa va incontro – ha spiegato Balzaretti – per adesso sono molto felice, sono innamorato e sto molto bene per cui fin quando se ne parla bene non c’è problema. Poi ho due bambine che sono serene, stanno bene a Palermo, sono molto integrate in à perché hanno anche tanti amichetti. Che papà sono? Non sta a me dirlo, io cerco di trasmettere quelli che sono i valori che mi ha dato la mia famiglia a queste bimbe, poi se sono bravo o meno si vedrà quando sono grandi. Di sicuro si cerca di fare il massimo per loro e la cosa più importante è che a Palermo stanno bene e sono serene». Aspetto, questo, non da poco. Ecco perché, nonostante la Roma sia soluzione molto gradita a Balzaretti e alla sua famiglia (meno dal suo agente, Alessandro Moggi) la parola fine a questa storia non può ancora essere scritta. Almeno per qualche altro giorno.

 

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